Roma

Ha mostrato Marte al mondo. Addio al professor Picardi

Professore emerito all'università La Sapienza di Roma è morto la scorsa notte Giovanni Picardi, il papà dei radar che sono a bordo delle sonde che stanno esplorando Marte e Saturno. Nato a Sarnano, in provincia di Macerata, nel 1936, avrebbe compiuto 79 anni il prossimo dicembre. Con Giovanni Picardi, osserva l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) in una nota, "l'Italia e tutta la comunità scientifica internazionale perdono un grande protagonista e un imprescindibile punto di riferimento".

Giovanni Picardi è stato punto di riferimento per tutti i radar sviluppati dell'Asi, a partire dal programmaX-SAR in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Tedesca e a bordo di tre missioni dello Space Shuttle. Ma ha avuto un ruolo da protagonista anche per i radar presenti nelle missioni in corso su Marte e Saturno: da Mars Express dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa, Cassini, la missione nata dalla collaborazione fra Nasa, Asi ed Esa per esplorare il pianeta degli anelli e alcune delle sue lune. La sua genialità e il suo impegno, per cui godeva di una indiscussa e altissima stima internazionale in particolare presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, sottolinea l'Asi, hanno prodotto innovativi concetti di sistemi radar in grado di svelare gli aspetti più nascosti di mondi quali Marte e la luna di Saturno, Titano. Picardi ha contribuito anche a realizzare l'avanzato e innovativo sistema italiano COSMO-SkyMed per l'osservazione della Terra con tecniche radar ad apertura sintetica. Prima di arrivare alla Sapienza, nel 1975 dove ha insegnato Sistemi di Telerilevamento, Picardi aveva anche insegnato per anni Cibernetica e Teoria dell'Informazione all'università di Perugia.