Roma

Habba il profeta: è romano il primo italiano nella Football League negli Usa

Il primo italiano a giocare nella National Football League negli Usa è romano: nelle selezioni potrebbe risultare tra i 5 giocatori migliori in America

La nuova stella del football americano è Habakkuk Baldonado: è romano, è nato e cresciuto nella Capitale, ha 24 anni, e sarà il primo italiano a giocare nella National Football League americana. Il suo soprannome è sempre stato “Habba”.

Nato nel 1999, ha sempre vissuto in zona Monteverde-Portuense. Sua madre è italiana, mentre suo padre, scomparso quando era ancora molto giovane, era di origini caraibiche. Da qui il suo nome particolare Habakkuk, riferito al profeta biblico Abacuc. A 17 anni si è trasferito negli Stati Uniti dove è diventato una piccola star del football, giocando prima nel Clearwater Academy International e poi nei Panthers del College di Pittsburgh, vincendo con la sua squadra quattro campionati universitari.

“Venire negli Usa è stato come andare in un altro mondo - racconta all'Agi - un’esperienza molto interessante perché in Italia la maggior parte della gente quasi non conosce il football americano, mentre qui sei una superstar anche se giochi in una squadra di college. Io vengo fermato per strada e mi chiedono l’autografo e si fanno i selfie”.

La scelta del football e la “fuga” in America

Habba, come ama è solito farsi chiamare, ha conosciuto il football americano a 11 anni. Uno sport di nicchia in Italia, dove spopola invece il calcio. Eppure Habba si è subito distinto, giocando nei Marines del Lazio. Poi una pausa, durante la quale ha praticato arti marziali.

A 16 anni è tornato al suo sport preferito. “Sono stato selezionato per la Nazionale italiana under 19 - racconta - un team internazionale che ha girato il mondo facendo tornei. Uno degli allenatori della nazionale italiana aveva contatti con un allenatore della Florida. E questi mi ha offerto questa possibilità”.

In quel periodo Habba era al quarto anno dell'istituto tecnico e pensava di iscriversi alla facoltà di ingegneria. Ma una volta ricevuta questa offerta, non ha potuto rifiutare. Infatti, racconta Habba, “per giocare in college della Prima divisione devi avere una borsa di studio e per fortuna sono arrivate diverse proposte e ho scelto di iscrivermi all'Università di Pittsburgh, per giocare con i Panthers che militano nell'Atlantic Coast Conference (Acc)della Divisione I della Football Bowl Subdivision (Fbs)dellaNcaa college. rima di poter essere scelto dalle squadre di football professionistiche un ragazzo deve giocare nei campionati dei college almeno tre anni”.

La National Football League

“Io ho aspettato quattro anni prima di 'dichiararmi' per partecipare al Draft NFL 2023 che si svolgerà dal 27 al 29 aprile 2023 a Kansas City” spiega Habba.

Habba parteciperà infatti all'88esima selezione dei migliori giocatori provenienti dai college, delle 30 città compongono la National Football League. Secondo gli analisti potrebbe essere scelto tra il quinto o il sesto giro, il che significa che risulterebbe come il quinto o sesto giocatore più forte degli Stati Uniti. Habba non vuole pensarci, dice, forse per scaramanzia. Certo è che nelle NFL Scouting Combine, le preselettive, il giocatore si è ben distinto nelle prove atletiche e di abilità.