Roma
Handbike sulla Francigena. "900 chilometri di storia"
Dopo aver percorso 900 chilometri di Via Francigena in handbike, la bicicletta utilizzata dalle persone con disabilita' agli arti inferiori, e' arrivato oggi a Roma Pietro Scidurlo, diventato famoso nel 2012 per aver completato, sempre in handbike, il cammino di Santiago di Compostela.
"E' stata piu' dura rispetto a quell'esperienza perche' ci sono maggiori pendenze, ma la Francigena e' bellissima, immersa nella storia e nella cultura del nostro Paese e credo che il desiderio di vederla percorribile da tutti fa oggi un piccolo passo in avanti", ha detto sorridente ai giornalisti dopo essere stato accolto nella sede di RomaNatura dal ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, dall'intergruppo parlamentare 'Via Francigena', che ha sostenuto e promosso questo viaggio, e da monsignor Liberio Andreatta, vice presidente e amministratore delegato dell'Opera Romana Pellegrinaggi.
Pietro, 37enne varesino, e' stato accompagnato da un altro giovane con disabilita', Roberto D'Amato, e da altri amici (sulla bicicletta tradizionale) che hanno potuto dare una mano quando occorreva. L'obiettivo del viaggio di Scidurlo con la sua associazione Free Wheels era quello di studiare il percorso della Francigena - un cammino che secondo le stime dell'Associazione Europea Vie Francigena nel 2015 e' stato percorso da oltre 40mila persone per piu' giorni con oltre 350mila pernottamenti - per suggerire soluzioni, anche tecnologiche, alle varie difficolta': dagli ostacoli lungo il tracciato, alle strutture ricettive, dalle esigenze fisiche a quelle alimentari piu' adatte a camminatori "speciali".