Harakiri del Pd, basta fuoco amico: a Roma la carta anti-insulti tra iscritti
Claudia Daconto: “Basta dare spettacolo, lavoriamo a una carta per una maggiore responsabilità”
Il Pd vittima di se stesso, soprattutto sui social. Scoperto che il peggior nemico è il fuoco amico, l'ala romana del partito correi ai ripari studiando una “carta” che impedisca su facebook, instagram e twitter lo scambio gratuito di offese, insulti e “la reciproca delegittimazione”.
A dare il via all'operazione “smettiamola di farci del male da soli” è Claudia Daconto, la giornalista responsabile della comunicazione del Pd romano. In un post sulla sua bacheca lancia l'ashatag #bastafuocoamico e invita iscritti, simpatizzanti supporter a non prendere esempio dai dirigenti nazionali: “Questa battaglia – scrive – non può fare a meno del contributo dei dirigenti nazionali. Non possiamo dare spettacolo. Dobbiamo essere lo spettacolo di una forza responsabile in un momento molto grave per la vita del Paese”.
La "carta etica dei social"
E spiega il progetto: “A Roma stiamo lavorando su una carta che impegni tutti i nostri iscritti cittadini a un maggior senso di responsabilità nell’uso dei social e quindi a evitare offese, insulti e la reciproca delegittimazione. Lo facciamo perché crediamo fortemente che, per quanto anche al nostro interno possa essere acceso il confronto politico, si debba discutere sempre sulle idee e mai contro le persone”.
Se non fosse chiaro il Pd romano si è accorto che sui social viaggiano soprattutto i giovani, così la Daconto avverte: “Parliamo sempre dei ragazzi che non ci votano. Ecco, ricordiamoci che anche loro ci guardano. E ci giudicano. È un appello: #bastafuocoamico”.
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