Hashish marchiato "Gomorra", marijuana, cocaina e armi: pusher in arresto
Blitz della Polizia nelle piazze di spaccio tra Tor Bella Monaca, Tiburtina e Casilina
Droga a Roma: blitz della polizia nelle maggiori piazze di spaccio tra Tor Bella Monaca, Tiburtina e Casilina.
I Falchi della Squadra Mobile hanno effettuato un appostamento nei pressi di via dell’Archeologia e, occultati tra i palazzoni della zona, a pochi metri dalle “vedette” che ne segnalano la presenza, sono riusciti ad individuare tre soggetti che si aggiravano in maniera sospetta. Dopo essersi scambiati segni di intesa, i ragazzi indirizzavano verso l’interno dei palazzi le persone che arrivavano da ogni parte, probabilmente acquirenti di stupefacenti che poi si allontanavano velocemente per consumare altrove la droga. Dopo ore di appostamento, gli agenti sono passati all’azione e hanno bloccato gli spacciatori. I tre non avevano nulla indosso ma a pochi metri, dietro un cespuglio, nascondevano 80 grammi di marijuana e 51 grammi di hashish, divisi in dosi pronte per la vendita. Nell’auto di uno dei tre fermati, all’interno dell’alloggiamento della ruota di scorta, è stata ritrovata anche una pistola marca Walter-7,65 Pk, con matricola abrasa, rifornita di sette cartucce. I pusher sono stati denunciati in stato di libertà e il possessore della pistola è stato arrestato per detenzione illegale di arma clandestina.
Nella piazza di spaccio in via Arnaldo Brandizzi, invece, due giovani spacciatori romani sono stati sorpresi con indosso alcuni grammi di cocaina e con 2,5 kg di hashish divisa in venticinque panetti, trovati a casa di uno dei due arrestati. Venti panetti erano stati marchiati con la scritta “Gomorra”, un omaggio ai modelli di consorterie criminali probabilmente in voga tra i novelli spacciatori di Roma.
Fermato anche un ragazzo di San Basilio, beccato a cedere cocaina ad una guardia giurata. Al pusher sono stati sequestrati 73 grammi di droga, mentre la guardia giurata, oltre al ritiro dell’arma, è stata sanzionata in via amministrativa per il possesso di stupefacenti destinato all’uso personale.
In un’abitazione a Primavalle, un altro giovane romano è stato trovato in possesso di diverse piante di marijuana in casa ed è stato denunciato per detenzione di stupefacente finalizzata allo spaccio. Ai Falchi che lo hanno fermato, però, il ragazzo ha riferito che la coltivazione “indoor” gli consentiva di non rivolgersi a nessuno per soddisfare le proprie esigenze di abituale consumatore.