Hasish e oppio a domicilio, La bella vita dei tossici di Roma nord
Era diventato il punto di riferimento dei giovani della “Roma bene” in cerca di stupefacenti. I suoi “clienti” più affezionati erano infatti i ragazzi della Cassia, della Camilluccia e di Monte Mario.
Tutto ciò, però, non è sfuggito agli investigatori del Commissariato Flaminio, diretto da Massimo Fiore, che per scoprire chi fosse il loro fornitore hanno effettuato una lunga serie di pedinamenti, fino ad individuare un’abitazione all’Olgiata.
Appostati nei pressi, i poliziotti hanno potuto notare un andirivieni di giovani, fin quando hanno fatto irruzione all’interno dove era presente R.D., romano 31 anni, ed altri due giovani.
Il 31enne, alla richiesta degli agenti, ha subito consegnato un panetto di hashish celato in una chitarra. Poi, nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti altri 4 “pezzi” di hashish, due “pezzi” di oppio, vari semi di marijuana suddivisi in bustine, oltre a due bilancini di precisione, due “pipette” e carta stagnola, materiale necessario per il confezionamento delle dosi.
R.D., pertanto, al termine è stato arrestato. Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti il reato di cui dovrà rispondere.