Roma

Hiv, chiesto l'ergastolo per l'untore di Acilia accusato di epidemia dolosa

Valentino T. e il sesso non protetto nonostante il virus

Ergastolo e isolamento diurno per due anni: è questa la richiesta formulata dalla Procura di Roma contro Valentino T., il trentenne accusato di aver trasmesso consapevolmente il virus dell'Hiv a decine di donne.

 

“Su questi contagi c’è la firma dell’imputato”, ha affermato il pm Elena Neri nel corso della sua requisitoria. Secondo la procura, a Valentino T. non devono essere concesse le attenuanti generiche. Come ha sottolineato il magistrato, infatti, l'uomo “non ha mai mostrato alcun segno di pentimento” e “ha reso dichiarazioni false ogni volta che è stato ascoltato” senza fornire alcuna collaborazione.
Sulla testa di Valentino T. pendono accuse micidiali: lesioni gravissime ed epidemia dolosa. Secondo le vittime, infatti, l'uomo convinceva le sue partner ad avere rapporti sessuali non protetti con lui nonostante fosse consapevole da 10 anni di essere affetto dall'Hiv.