Hiv, il Lazio è la regione più contagiata. Gay e stranieri: i più a rischio
Giornata Aids, Italia al tredicesimo posto in Europa per numero di infezioni da Hiv
Giornata Aids, Lazio in testa alla classifica delle regioni con il più alto numero di contagi da Hiv, segue la Toscana e la Lombardia.
Secondo i dati del Ministero della Salute, aggiornati al 31 dicembre, nel 2016 in Italia sono state riportate 3.451 nuove diagnosi di infezioni da Hiv, pari a 5,7 nuovi casi per 100 mila residenti. Questo pone l’Italia a parità della Grecia, al tredicesimo posto tra le nazioni dell’Unione Europea.
Oltre il 50% dei casi di Aids segnalati nel 2016 era costituito da persone che non sapevano di essere Hiv positive.
Nel 2016 si è osservata una lieve diminuzione sia del numero delle nuove diagnosi di infezioni da Hiv che dell’incidenza. La maggior parte delle nuove diagnosi da Hiv si riscontra nei maschi che fanno sesso con maschi. Sempre nello stesso anno sono stati diagnosticati 5,7 nuovi casi di Hiv positività ogni 100 mila residenti.
Le regioni con l’incidenza più alta sono state: il Lazio, la Toscana e la Lombardia.
Il 35,8% delle persone diagnosticate come Hiv positive è di nazionalità straniera. Tra gli stranieri il 65,5% di casi è costituita da eterosessuali.
Lo scorso anno, il 30,7% delle persone con una nuova diagnosi di infezione da Hiv ha eseguito il test Hiv per la presenza di sintomi Hiv-correlati, il 27,5% in seguito a un comportamento a rischio e il 12,2% in seguito a controlli di routine.
I dati di sorveglianza dell’infezione da Hiv e dall’Aids sono disponibili sul sito internet dell’Iss.