Hiv, ultimo rapporto sessuale a rischio di Talluto la sera prima dell'arresto
Valentino Talluto è accusato di aver contagiato volutamente oltre 50 donne conosciute in chat
Valentino Talluto, il 32enne sieropositivo di Acilia accusato di aver contagiato oltre cinquanta donne, ebbe l'ultimo rapporto sessuale non protetto la sera prima del suo arresto, avvenuto il 23 novembre del 2015.
L'episodio è emerso nel corso del processo che si sta svolgendo pubblicamente davanti ai giudici della Corte d’Assise di Roma, nell’aula bunker di Rebibbia.
Talluto, soprannominato l'untore di Acilia, è accusato di epidemia dolosa e lesioni gravissime, con l'aggravante di aver agito per futili motivi, per aver contagiato con l'Hiv decine di donne conosciute in varie chat a partire dal 2006 con le quali voleva avere solo incontri sessuali non protetti.
L'ispettrice di polizia Francesca Maiulo, che ha coordinato l'indagine per conto del pm Francesco Scavo, citata come testimone ha spiegato che Talluto, che da allora e' ancora detenuto, sapeva di un'inchiesta che lo riguardava per contagio da Hiv fin dal marzo di quell'anno, quando, sentito dagli inquirenti con tanto di avvocato difensore, aveva ammesso di essere a conoscenza del suo stato di sieropositivita'.
La stessa ispettrice ha anche raccontato in udienza che nel novembre del 2014, quindi almeno quattro mesi prima che partissero gli accertamenti di Procura e polizia, cinque ex partner si presentarono sotto casa di Talluto urlando "avverti tutte, lo devi dire a tutte, non puoi andare avanti cosi'". Due di queste cinque donne erano amiche e assieme avevano scoperto di essere sieropositive. E avendo capito che l'origine della loro sofferenza fisica poteva essere legata proprio a Valentino, decisero di andare da lui per sapere la verita'.
Qualche mese prima di questo blitz, Talluto, per negare la sua condizione di sieropositivo, mostro' a un'altra ex partner un test dell'aids fatto in realta' dalla sua compagna dell'epoca ma spacciato come fosse suo. Nel gennaio del 2015 proprio questa ex diede il via all'indagine con una denuncia penale.