Hong Kong pazza per il made in Italy: 7 brand romani alla conquista della Cina - Affaritaliani.it

Roma

Hong Kong pazza per il made in Italy: 7 brand romani alla conquista della Cina

La Capitale celebra la moda di lusso con il progetto “A Roman Experience”

di Tiziana Galli

Cocktail da Shaki, venerdì pomeriggio, per festeggiare l’introduzione di un polo commerciale italiano, dal sapore prettamente romano, nel cuore di Hong Kong.

 

È stata patrocinata della regione Lazio la formula “Expo+Dinner” che ha visto la partecipazione di sette brand di indiscussa identità nazionale che hanno voluto ricreare nel cuore ricco della Cina il sapore della Roma bene. Sette marchi di prodotti di lusso per un progetto chiamato “A Roman Experience!”: la gioielleria Giansanti, la sartoria Battistoni, le borse Guema Barnaba, l’antica cappelleria Patrizia Fabri, i guanti Sermoneta, gli occhiali L. G. R. e il Circi caffè. La ricca regione di Hong Kong, sede di un mercato vertiginoso, è stata scelta come meta del progetto per l’indiscutibile disponibilità economica di ogni strato sociale del distretto cinese, ma anche per la chiara propensione del luogo verso prodotti di stampo italiano e francese. Invitati i titolari dei più altisonanti centri commerciali del posto i sette brand, seguiti dalla Camera di Commercio italiana, hanno sedotto gli astanti con sapori tipicamente nostrani, che spaziavano dal vino alla granita di caffè, e con accattivanti immagini della capitale. Il console italiano ad Hong Kong ha personalmente salutato e presentato ognuno dei titolari dei sette brand raccontando le caratteristiche e l’identità dei marchi. L’idea del sodalizio commerciale, volto ad effettuare una sorta di “sfondamento” nei mercati extraeuropei, è stata proposta da Stefano Giansanti, figlio del noto gioielliere Roberto Giansanti salito agli onori della cronaca negli anni Settanta per il lungo sequestro operato della banda della Magliana e ricostruito nel libro “storia di un crimine vero”.