Roma
I Calendiani contro Patanè: “Tace sulla Roma-Lido". Occupato il Municipio X
La protesta contro l'assessore che aveva garantito un treno sulla tratta ogni 15 minuti
Dopo l'ennesimo guasto di un treno sulla Roma-Lido, i Calendiani hanno occupato l'auola del Municipio X per protestare contro il silenzio dell'assessore ai Mobilità, Eugenio Patanè.
La tratta Roma-Lido è infatti destinata a passare nelle mani della Regione Lazio che la gestire attraverso Cotral e Astra. Di conseguenza, - attacano Andrea Bozzi e Francesco Carpano, rispettivamente consigliere municipale e comunale della Lista Calenda, il Comune non ha più interesse nel gestire adeguatamente una linea che non sarà più di sua competenza.
L'occupazione del Municipio X per protestare contro Patanè
“Contro il silenzio e il disinteresse di Patanè sulla Roma Lido, abbiamo simbolicamente occupato l’aula del Municipio X con i nostri consiglieri della Lista Calenda", hanno spiegato Bozzi e Carpano. "Ieri l’ennesimo guasto, l’ennesima giornata di passione per i pendolari della linea. Ma soprattutto l’ennesima promessa clamorosamente disattesa: da aprile Patanè aveva garantito un servizio con una corsa ogni 15 minuti. Ma così non è stato.”
“Tra un mese e mezzo il servizio della Roma Lido - ricordano poi - non sarà più responsabilità di Atac e il Comune non vuole investire su una ferrovia che non sarà più di sua competenza. L’assessore ha quindi preferito immettere dei vecchi treni. Inevitabile e scontato si verificasse il guasto di ieri. La soluzione che più volte la Lista Calenda ha prospettato all’assessore alla mobilità sarebbe stata decisamente risolutiva nell’immediato: trasferire 2 convogli dalla metropolitana di Roma. E così - concludono gli esponenti della Lista Calenda - il fallimento sulla Roma-Lido, i tram giubilari che non verranno realizzati in tempo, sono tutti segnali di leggerezza e approssimazione che Roma non si può permettere, anche alla luce dell’impegno su Expo.”