Roma
I colori del mare? Verde e arancio. Calore dall'Ecuador, Mia è la spiaggia
Chi è Mia Carvene, una delle perle 2022 del fotografo Mauro Saranga. Vizi, desideri e l'amore per l'intelligenza artificiale
Una vera sportiva, un’amante del fitness. Mia Carvene porta con sé tutto il calore dell’Ecuador, una vera bellezza esotica con lo sguardo proiettato al futuro, condito da un animo imprenditoriale: a soli 24 anni ha già ben chiara la strada che vorrà seguire da “grande”. Anzi le strade.
Mia è l'ultima perla 2022 del fotografo Mauro Saranga, l’uomo che ama catturare la bellezza con il sole e il mare.
Allora Mia, lei sei trasferita in Italia da piccolissima e ha passato una vita intera a Roma. Come ha iniziato la carriera da modella?
“Questa passione è nata da mia madre, perché anche lei sfilava. Poi grazie a un’amica ho iniziato a fare i primi scatti e ora eccomi qui. E nel mentre ho studiato lingue all’università e oggi so parlare spagnolo, italiano, francese e inglese”.
Questa estate quale sarà l’outfit da mostrare al mare?
“Costume a due pezzi, con lo slip sgambato. I colori in voga saranno l’arancione e il verde”.
Qual è il segreto di una linea perfetta?
“Secondo me la costanza e il sacrificio. Bisogna fare molta attività sportiva se si vuole avere un bel fisico. Ma non solo, è necessario anche sacrificare qualcosa, come ad esempio le bevute serali con le amiche. Questo perché l’alcol contiene molte calorie. Però ogni tanto uno sgarro me lo concedo”.
Quindi ha praticato molto sport…
“Atletica, danza, nuoto, pallavolo. Ho fatto molti sport, soprattutto amo fare trekking in montagna perché così riesco a staccare dal caos della città e rilassarmi. Mi piace anche sciare e fare climbing. Ogni volta che posso vado a correre”.
Quale sarà la Mia del futuro?
“Voglio aprire un negozio online, un e-commerce con mia madre e vendere prodotti creati da noi, come borse e accessori. Lo stiamo già progettando, il nome sarà Pollylemouse. Ma anche fare la personal trainer e la nutrizionista. Amo allenarmi tutti i giorni. Mi piace come stile di vita e come lavoro”.
Ha un’anima gemella?
“Sì, si chiama Simone. Siamo fidanzati ormai quasi da tre anni. Lui è un informatico specializzato in intelligenza artificiale”.
Ultima domanda, la parte più irresistibile del suo corpo?
“Il sorriso perché ogni volta che andavo dal dentista mi dicevano che ero la loro rovina visto che non avevo bisogno di mettere l’apparecchio. E la morbidezza della mia pelle, anche mia madre ha la pelle morbidissima. Penso sia una cosa genetica”.