Roma

I debiti di Zingaretti li pagano gli Italiani. Meloni "dona" 1,2 mld a Rocca

Cadeau miliardario dal Governo per la Regione Lazio. I debiti della Sanità lasciati da Zingaretti impedivano a Rocca di fare investimenti

Sanità Lazio, debiti con le banche, debiti con i fornitori e così la Corte dei Conti del Lazio ha sospeso la parifica del bilancio di Regione Lazio ereditato da Francesco Rocca al termine della gestione di Nicola Zingaretti e dell'asse Pd-Cinque Stelle ma a salvare il presidente del Lazio ci ha pensato Giorgia Meloni con 1,2 miliardi.

Bloccato dal debito sanitario, con il cadeau del Governo con soldi di tutti gli italiani, arriva dall'accordo “Sviluppo e coesione” siglato nella tarda serata di lunedì 27 novembre dalla premier e dal Governatore che va a riempire le casse vuote e lasciare uno spazio politico fondamentale agli interventi. Così vengono socializzate le perdite lasciate in eredità e il Lazio può ricominciare a spendere per investimenti.

Un mare di soldi che verranno spesi così

Tra le linee di intervento previste dall’Accordo ci sono: aumento della sicurezza infrastrutturale (linee, stazioni) e della regolarità del servizio delle ferrovie ex concesse Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo; opere per la viabilità (interventi sulla nuova direttrice Cisterna-Valmontone; miglioramento dei flussi di scorrimento sulle complanari del Gra di Roma, con ampliamenti tra la Casilina e Tor Bella Monaca; messa in sicurezza di alcune strade regionali di importanza strategica); investimenti per l’acquisto di materiale rotabile per i servizi di Traporto Pubblico Locale su gomma; interventi di contrasto al dissesto idrogeologico; investimenti strategici per le aree industriali del Lazio che consentiranno la realizzazione di 39 interventi (opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza) in grado di innalzare la capacità competitiva delle aree e delle imprese insediate al loro interno; valorizzazione dei beni culturali e di sostegno allo sviluppo locale nei settori agricolo e ricettività turistica, nell'ambito della Strategia nazionale aree interne (Snai); opere di urbanizzazione primaria e secondaria di Roma Capitale; valorizzazione ed efficientamento energetico del patrimonio immobiliare regionale.

Soldi anche per i pendolari del trasporto pubblico

Nel dettaglio, sono previsti interventi sulle ferrovie Roma-Lido, Roma-Viterbo e sulla Bretella Cisterna-Valmontone. E poi massicci interventi sulla rete viaria nazionale e su quella regionale, sulla Pista ciclabile Ostia - Colosseo, sull'acquisto di materiale rotabile (bus Atac e Cotral). Previsto poi il finanziamento di azioni di contrasto al dissesto idrogeologico, e per la riqualificazione di Palazzo Silvestri-Rivaldi (Roma), dell'Antico Ospedale Grande degli Infermi (Viterbo) e della sede della Giunta Regionale. Oltre a opere di urbanizzazione Roma Capitale e interventi infrastrutturali in favore delle aree industriali del Lazio. Nell’ambito dell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione, la Regione Lazio attiverà un apposito Sistema di gestione e controllo (Si.Ge.Co.).