Roma
“I disabili sono stupefacenti”, polemica tossica sul neo ministro Stefani
“Di stupefacente c'è solo il suo ministero”. Il Psi di Roma e l''invettiva contro Erika Stefani. Le accuse di Silvestrini
"I disabili sono stupefacenti". E si scatena la bufera su Erika Stefani, il neo ministro per le Disabilità del Governo Conte. A sollevarla il Psi di Roma con il segretario della Federazione Andrea Silvestrini che in un lungo post, definisce come “stupefacente solo la creazione di un ministero ad hoc”.
Scrive Silvestrini: “Lascia senza parola l'appellativo con cui la neo ministra della Lega Stefani descrive le persone diversamente abili. Secondo noi di stupefacente in questo caso ci sono soltanto la creazione di un ministero inutile che ghettizza e che a ricoprire il ruolo di ministro ci sia proprio Erika Stefani. Non c'è rispetto, non c'è dignità: né per le persone disabili, né per le loro famiglie. Siamo stanchi di questo inutile pietismo: servono aiuti concreti non creazioni di ministeri senza portafoglio utili solo a stare a posto con la coscienza. Da sempre il PSI è vicino concretamente alle problematiche legate alla disabilità, cercando di rendere più autosufficienti possibile la vita dei disabili. Importante ricordare in questo momento la figura del compagno Franco Piro dirigente e deputato Socialista, che tanto si è battuto e tanto ha fatto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, culturali e tanto si è impegnato e tanto ha lottato per i diritti dei disabili. Ecco, oggi Franco che aveva una disabilità motoria si sarebbe schierato accanto a noi e accanto chi come noi non accetta questa scelta scellerata, del peggior populismo di destra di creare un ministero apposta per i disabili”.
La conclusione: “Chiudo con una significativa frase apparsa sul profilo Fb di Dino Barlam proprio qualche giorno fa . “vorrei essere parte del mondo e non un mondo a parte”.