Roma

I giovani moderati a confronto con Marchini

Alan Baccini promuove l'idea del telelavoro

Ritrovare la strada per riportare Roma allo splendore che merita, coinvolgendo i moderati a tuttotondo. Questa l'idea di Alan Baccini che sabato scorso  ha radunato trecento giovani, opinion leader,  imprenditori e i referenti di grandi associazioni di categoria e fondazioni, per chiedere un supporto per la città. Ad ascoltare le istanze del giovane Baccini, portavoce di un malcontento diffuso sulla gestione pluriennale della Capitale, sul palco del The Church palace il candidato sindaco Alfio Marchini.
L'incontro, per non rompere con la tradizione e riportare al centro la buona politica dedicata alla classe moderata, si è svolto nel luogo simbolo per quelli che una volta erano i giovani DC, nell'ex complesso della Domus Marie, da dove negli anni d'oro della capitale gli statisti democristiani discutevano con i futuri dirigenti della politica per il bene comune.
Da qui e dalle necessità per chi vive la Capitale Alan Baccini ha chiesto un impegno concreto al futuro sindaco che non si è lasciato sfuggire l'occasione per lanciare l'idea del telelavoro per risolvere due tipi di problemi: impiego e traffico cittadino, per poi affrontare il tema del turismo culturale, dell'impiego e della corruzione.  Idee innovative, quelle di Marchini, che sottendono accordi imprenditoriali ad alti livelli tra pubblico e privato, da manager navigato che hanno convinto il pubblico del sabato mattina.