Roma
I posticini di Roma. Metti una sera a cena a piazza Vittorio, spezie e cucina
I posticini di Roma II puntata: un viaggio tra le anime multietniche di Piazza Vittorio. Metti una sera a tavola da Vittorio – Spezie&Cucina
Sarà quel senso di preziosa decadenza, quel volto fiero e nobiliare che, ancora oggi, rendono unica piazza Vittorio e, conseguentemente, così interessante ai nostri occhi. Ma siamo profondamente convinte che ci sia davvero qualcosa di magnetico e particolare nel quartiere che ospita la prestigiosa piazza umbertina, ormai (ahinoi!) abbandonata a se stessa e al degrado che la popola.
Dai residenti e da chi ne apprezza il fascino definita con ironia - e una punta di amarezza! - la “centriferia” (ossia “la periferia del centro”), ha visto nell’ultimo periodo, come molti dei quartieri di Roma a cui sono state voltate un po’ le spalle, un proliferare di bar, ristoranti e progetti interessanti, volti a riqualificare la zona e farne conoscere il lato meno profano.
Ed è un po’ questo senso di rivalorizzazione e di riscatto che anima lo spirito di Vittorio – Spezie & Cucina. L’intento dei suoi proprietari è proprio quello di realizzare uno spazio virtuoso, che possa far riconsiderare ai più l’opinione ormai disillusa sul rione e imprimerlo nella memoria collettiva non solo come la China Town malmessa e degradata di Roma.
E così, tra le mura di quello che era il vecchio deposito del Mercato Esquilino, prende forma un ristorante che promette ai suoi ospiti un metaforico viaggio all’interno delle anime multietniche che popolano il quartiere, grazie ai suoi arredi ricercati e particolari, e alla sua cucina, che mescola abilmente, in ogni portata, la tradizione culinaria italiana con una nota speziata, in un melting pot riuscitissimo tra occidente ed oriente, dove il cacao incontra il manzo, e la zucca scopre un’insospettabile affinità con il coriandolo.