Roma

I Racconti di Sabaudia dedicati alle donne: ecco le magnifiche tre in divisa

La decima edizione dell'appuntamento estivo con la narrativa con i racconti di Lisa Brondi, Katia Ferri e Maurizia Quattrone. Chi sono

Decima edizione dei Racconti di Sabaudia, appuntamento estivo con una narrativa di racconti brevi, dedicata quest'anno alle donne delle Forze dell'Ordine, a quelle donne che uniscono determinatezza, competenza ma anche umanità e dedizione nello svolgere compiti delicati, a volte rischiosi.

Scendono in campo con i loro racconti in una nuova sezione a loro appositamente dedicata Lisa Brondi Maresciallo Capo del Corso Allevamento e Addestramento Cinofilo della Guardia di Finanza, Katia Ferri Comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Circeo, Maurizia Quattrone Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato.

Lisa Brondi e le unità cinofile della GdF

Con Lisa Brondi, si entra nell'affascinante mondo delle unità cinofile della Guardia di Finanza, impegnate in innumerevoli servizi non solo di prevenzione e di controllo, ma anche di ricerca e soccorso, dove i "militari" a quattro zampe diventano spesso artefici del successo operativo delle azioni.

Katia Ferri, la "signora del Parco"

il Tenente Colonnello Katia Ferri, prima donna ad avere assunto il comando del Reparto Parco Nazionale del Circeo si va alla scoperta della tutela di uno dei parchi italiani più suggestivi, ma anche più difficili da gestire. Foreste, laghi, isole, ma anche tante varietà faunistiche da proteggere insieme alla salvaguardia delle dune.

Maurizia Quattrone, il dramma della violenza sulle donne

Con la dottoressa Maurizia Quattrone i Racconti di Sabaudia torneranno ancora una volta sul dramma della violenza contro le donne, ripercorrendo con l'autrice le fasi di quella tragica notte del maggio 2016 in cui si trovò ad affrontare uno dei femminicidi più atroci, quello della appena ventiduenne Sara Di Pietroantonio a cui il fidanzato dopo averla uccisa, diede fuoco. Tre racconti per svelare il dietro le quinte di quello che accade durante lo svolgimento del lavoro, ma anche le emozioni, i sentimenti, le paure che si celano sotto una divisa.

Il libro, con un'unica tiratura di tredicimila copie, sostenuto dalla Regione Lazio, dal Comune di Sabaudia, da Enel, da Esri Italia, da Varigrafica Alto Lazio, da Vart Communication e dal Consorzio Mare Pontino, ha una limitata distribuzione esclusivamente gratuita in alcuni stabilimenti balneari delle coste laziali da Gaeta a Civitavecchia e all'Aeroporto Intercontinentale Leonardo da Vinci e ha come suo scopo l'invito alla lettura dei libri, ma anche alla scrittura con il concorso nazionale degli autori emergenti della seconda sezione.

Due giurie chiamate a valutare i libri

Due le giurie chiamate a votare i vincitori, una d'onore presieduta dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, l'altra popolare dei lettori tramite un'apposita app. Per la sezione Al di là di ogni ragionevole dubbio il giornalista Fabrizio Berruti racconterà di quell'Angelo Izzo trent'anni dopo il delitto del Circeo. Il delitto di Ferrazzano, una storia che neanche i più abili sceneggiatori di crime avrebbero potuto immaginare, la storia del capo della Squadra Mobile di Campobasso, Domenico Farinacci e della sua tenacia, della sua abilità investigativa. Un vero e proprio duello tra uno spietato assassino ed un investigatore.

Il Magistrato Giacomo Ebner ricorderà uno dei delitti degli anni ottanta che sconvolse la Milano bene, quella così detta da bere, e appassionò tanto l'opinione pubblica; l'omicidio del ricco imprenditore Francesco D'Alessio, l'amato erede del proprietario della più famosa scuderia italiana di cavalli da corsa, ucciso all'alba del 26 giugno 1984 in un lussuoso palazzo milanese dalla modella americana Terry Broome Per i racconti glamour ecco Roberto D'Antonio l'Hair Stylist, romano di adozione ma internazionale di fama, per Bernardo Bertolucci un vero e proprio mago dal tocco magico, che firma i look di tante chiome famose dello spettacolo e della politica.

Il ritorno di Sandokan affidato a Giovanni Bernabei

In questo libro di narrativa, non poteva mancare in occasione del prossimo arrivo su RAI 1 del kolossal "Sandokan", un doveroso omaggio a uno degli autori più tradotti al mondo: Emilio Salgari. E il suo ricordo è affidato alla penna di Giovanni Bernabei della Lux Vide società del gruppo Fremantle, una delle più importanti Case di Produzione Televisiva internazionali, ma anche una eccellenza del territorio laziale con i suoi sette teatri di posa a Formello, dove si girano alcune scene della nuova fiction che, dopo quarantotto anni dal famoso "Sandokan" televisivo dell'indimenticabile Kabir Bedi, riprende vita questa volta con il volto ed i muscoli dell'affascinante e magnetico attore turco Can Yaman. Una sfida quella di Luca Bernabei, CEO della Lux Vide, a cui si deve la bella idea, che riporterà, già da questo racconto, a sognare il sospirato ritorno della tigre di Mompracem.