Roma

I rom processano Salvini. A Roma la condanna: "Il razzismo è un reato"

Salvini processato in piazza dalla comunità rom con l'accusa di razzismo

La comunità rom trascina Matteo Salvini a processo. Il vicepremier della Lega finisce sotto accusa per la politica su sgomberi, comunità nomadi e immigrati: "Il razzismo è un reato".

Il "tribunale" che processerà Salvini è l'associazione Rom, Sinti e Caminanti, il luogo Piazza Esquilino, mercoledì 20 febbraio dalle 16 alle 19. La manifestazione degli "Indivisibli" arriva dopo l'assemblea del 10 febbraio, che ha portato alla luce intensi "attacchi ai diritti civili di Rom ed immigrati, messi in atto da Questure e Prefetture".

"Per protestare contro queste azioni che calpestano i diritti e la dignità delle persone, l'Associazione Nazione Rom, sostenuta dagli Indivisibili, organizza una manifestazione (autorizzata dalla Questura) a Roma, in Piazza dell'Esquilino, mercoledì 20 febbraio 2019, alle ore 16.00 - si legge in una nota - per chiedere: l'immediata liberazione di Gordana Sulejmanovic, il ritiro dell'espulsione di Madalina Gavrilescu, il ritiro del disegno di legge in materia di sicurezza ed immigrazione, la chiusura dei Cie, l'apertura dei porti, la sospensione degli sgomberi, accoglienza per tutti".

"È uno dei fondatori del Governo Lega Nord-Movimento 5 Stelle, occupando la posizione di Ministro dell'Interno, dopo aver condotto una vergognosa campagna elettorale di stampo apertamente razzista contro Rom, Sinti, Caminanti ed Immigrati - accusa l'associazione  - Adesso Matteo Salvini va processato pubblicamente anche nelle piazze. Il razzismo è una vergogna della storia italiana da sconfiggere definitivamente e da cui dobbiamo e possiamo liberarci".