Roma
I sindacati: "Con le gare Ama sperpera i soldi"
"Alcuni organi di stampa danno risalto al bando con cui Ama Spa affiderebbe in appalto una parte del servizio di raccolta differenziata, quella cioè effettuata intorno ai cassonetti e alle campane. Un bando per un periodo di 24 mesi e suddiviso in 4 lotti. Si tratterebbe di spendere 9,5 milioni di euro per esternalizzare una parte del servizio che andrebbe invece effettuata dall'Ama stessa, per altro contravvenendo alle procedure previste dal contratto nazionale di lavoro". Così in una nota Fp Cgil Roma e Lazio, Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Lazio, Fiadel Roma e Lazio.
"In assenza di un contratto di servizio, scaduto e mai rinnovato, e con l'affidamento in scadenza, il Comune di Roma Capitale continua con gli spot. L'azienda, invece di migliorare il piano industriale per rilanciare la qualità dei servizi, come previsto dagli accordi, persegue sulla strada dell'affidamento esterno. Il tutto senza un progetto chiaro, trasparente e illustrato alla città. Una privatizzazione strisciante che in passato ha prodotto solo mostri e sprechi - si legge nel comunicato - Ci aspettiamo che l'Amministrazione e l'azienda chiariscano le loro posizioni e, per evitare gli errori del passato, la smettano di fare da soli. Come si è visto, non funziona".