Roma
I Sinti d'Italia: "Non siamo tutti uguali". E su Matteo Salvini: "Resuscita Hitler"
"Chi guidava quella macchina ha sbagliato e deve andare in galera perché è un assassino, ma l'opinione pubblica non può prendersela con una intera comunità. In Italia si parla tanto di integrazione e poi alla fine rimane sempre il peggio e noi dobbiamo pagare anche le conseguenze degli errori della politica".
Lo ha detto Davide Casadio, presidente dell'associazione Sinti in Italia, che ha aggiunto ai microfoni di Radio Cusano: "Sono incidenti che succedono, poteva capitare a chiunque, sappiamo benissimo poi che rom e sinti vengono bersagliati, anche se noi non siamo tolleranti nei confronti di chi crea queste cose. E' un fatto grave per le comunità, quanto accaduto ieri è incivile, ma può succedere a chiunque. Non tutti sono uguali, ci dissociamo da chi viola la legge".
Quando a Matteo Salvini: "Hitler è morto, in Italia vogliono risuscitarlo. Salvini ha risuscitato lo spirito di Hitler in Italia. Bisogna ricordare che in Europa sono morti oltre un milione di sinti e di rom nei campi di concentramento. Perché per ogni cosa noi dobbiamo essere capri espiatori?".