I “sogni” dell'Alzheimer. Loretta Goggi nella mente di una malata

“Sogni” è il cortometraggio scritto e diretto da Angelo Longoni che indaga, con sensibilità e profondità, sull'Alzheimer.

Una malattia che colpisce, solo in Italia, più di 600mila persone, causa più comune di demenza degenerativa nelle persone anziane. Le proiezioni, le immagini, i “sogni” che la malattia causa, sono il motore della pellicola che, attraverso la magistrale e coraggiosa interpretazione di Loretta Goggi, permette allo spettatore di immergersi e immedesimarsi con la protagonista, attraverso le sue visioni e le sue esperienze illusorie. Durante i tre giorni di riprese, Longoni ha diretto un cast straordinario: Daniela Goggi interpreta il ruolo della dottoressa che, con professionalità e cordialità, ha in cura la degente, aiutando la figlia – impersonata dalla giovane Claudia Conte – a ritrovare la fuggiasca madre, persa nei suoi “sogni”. Francesco Montanari è il marito della Goggi, o almeno, la sua proiezione, partorita da una mente “interrotta” e guidata dalla piccola Beatrice Longoni, all'esordio davanti alla macchina da presa. Leonardo Bocci completa il cast nel ruolo dell'usciere della struttura sanitaria.

Le riprese sono state girate presso il centro di eccellenza, per la cura dei pazienti colpiti da Alzheimer, Medica Group Casilino, nei cui corridoi si snoda l'intera vicenda, facendo da sottofondo alla “fuga” della protagonista all'inseguimento delle sue visioni, e della sua ricerca da parte dei medici e responsabili di fiction della struttura.

La sinossi

Una giovane ragazza va a trovare sua madre in un centro di lungodegenza specializzato in Alzheimer, non trovandola nel suo letto. Inizia una caccia benevola per riuscire a trovare la madre, insieme ai responsabili del centro. La donna è persa nelle proiezioni che l'Alzheimer provoca nella mente del malato, vivendo una realtà parallela che in questo caso la porta, accompagnata da una bambina, a immaginare il suo ex marito in un'epoca lontana.

Il corto, prodotto dalla International Italian Film di Giorgio Chessari, analizza in modo puntuale e delicato una malattia come l'Alzheimer, che ha un enorme impatto sia per chi ne è colpito, sia per chi deve assistere il malato. Attraverso la magia del cinema si proietta quella distorsione della realtà, mostrandola come se accadesse “qui e ora” nella mente dei pazienti e durante il tempo del filmato.

«”Sogni” perché quello che il malato vede non è la realtà ma sono i sogni della malattia – dice il regista e sceneggiatore Angelo Longoni - La fusione tra il racconto cinematografico e la malattia dell'Alzheimer ci dà la possibilità di creare una magia sostitutiva. Noi possiamo mostrare chiaramente allo spettatore come lo sguardo di un malato di Alzheimer può far agire delle sostituzioni».

«Interpretare questo ruolo è come fare da portavoce a una cosa così grave che forse non tutti conoscono e non pensano che si possa persino morire. L'inedia che ti prende ti porta a non mangiare, non dormire, a non avere voglia di niente. E te ne vai spegnendoti è una cosa che quasi non si può tollerare», ha spiegato la protagonista Loretta Goggi.