I tassisti volano in Europa, in 100 mila diventano euro associazione
Le organizzazioni dei tassisti URI (Unione dei Radiotaxi d’Italia), FEDETAXI (Federación Española del Taxi) e ANTRAL (Associaçao Nacional dos Transportadores Rodoviários en Automóveis Ligeiros) – che rappresentano più di 100.000 tassisti in Italia, Spagna e Portogallo – si sono incontrati oggi nella sede di URI a Roma ed hanno siglato l’accordo definitivo per la creazione di un’associazione dei tassisti europei (TaxiEurope Alliance, TEA). TEA rappresenterà presso tutte le Istituzioni dell’Unione le istanze del settore taxi europeo.
I Presidenti di URI, FEDETAXI e ANTRAL, in sintonia d’intenti e di prospettive, esprimono il comune impegno in difesa del servizio pubblico dei taxi in Europa e intendono lavorare al fianco delle autorità comunitarie al fine di contribuire all’elaborazione della futura politica dei trasporti del continente.
“Le giuste battaglie che conduciamo a livello nazionale - ha dichiarato il Presidente di URI Loreno Bittarelli - devono trovare una voce forte anche a Bruxelles: TEA sarà questa voce. Ci impegneremo fin dal primo giorno a lavorare a fianco delle istituzioni UE per garantire le giuste condizioni professionali ed economiche dei taxisti europei e per difenderne con forza le nostre ragioni. Alcuni nuovi player pensano di fare dumping sociale ed economico a scapito del settore: questo non sarà permesso”.
L’associazione avrà sede a Bruxelles e verrà presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa il giorno 26 aprile, presso il Parlamento Europeo.