Roma
Identikit per la birra. "Artigianale" per legge
Approvata con il Collegato Agricolo l'introduzione della definizione di ‘birra artigianale’, escludendo tra le metodologie di produzione la pastorizzazione e la microfiltrazione, e quella di birrificio indipendente, identificatolo, coerentemente con la Direttiva europea di riferimento, attraverso il limite della quantità di produzione annua di 200mila ettolitri, e il l’indipendenza legale ed economica. Lo affermano, in una nota, i deputati del M5S della Commissione Agricoltura.
"Finalmente grazie ai due nostri emendamenti, accolti e riformulati dal Governo, la birra artigianale e i suoi produttori hanno un proprio identikit che consente di tutelare una delle filiere che si caratterizza come una delle eccellenze dell’agroalimentare made in Italy. Peccato che il Governo non sia stato abbastanza coraggioso da approvare anche la riduzione delle accise per i micro birrifici, come disposto dalla normativa Ue. Sarà questo il nostro prossimo obiettivo", aggiunge Chiara Gagnarli, portavoce 5stelle proponente della norma.
"Un buon risultato anche l’approvazione di altre nostre proposte come ad esempio quelle a tutela dell’apicoltura italiana. Tutti temi portate per la prima volta dal M5S al tavolo della Commissione Agricoltura. In generale il Collegato Agricolo è un provvedimento che per noi resta ‘promosso con riserva’, oltre a contenere troppe deleghe al Governo, poiché ha escluso molte altre misure fondamentali per la tutela dell’agricoltura italiana, come ad esempio il divieto di insediare impianti inquinanti vicino alle colture di prodotti Dop, Igp e biologici, il cosiddetto ‘spesometro’, ovvero l’abolizione dell’Iva per gli agricoltori che guadagnano meno 7mila euro l’anno e l’abolizione dell’Imu agricola anche per quei terreni coltivati da agricoltori in affitto", hanno concluso i parlamentari 5stelle.