Idi, verso super processo. 40 indagati per bancarotta
Una richiesta di rinvio a giudizio per 40 persone coinvolte nel dissesto finanziario dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata, ai danni della Provincia Italiana della Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione è stata firmata dal pm Giuseppe Cascini che, a vario titolo, contesta agli indagati i reati di bancarotta fraudolenta, emissione e utilizzo di fatture false e occultamento di scritture contabili, in merito alla spoliazione dell'istituto avvenuta tra il 2007 e il 2012. Tra gli indagati figurano anche padre Franco Decaminada, l'ex amministratore di Idi-Farmaceutici Domenico Temperini, e Antonio Nicolella, componente del cda del Consorzio Servizi Ospedalieri. Già nel 2013, i tre furono arrestati su ordinanza del gip Antonella Capri.
La Regione Lazio si costituirà parte civile nel processo per il crac che ha coinvolto anche le strutture del S. Carlo di Nancy e Villa Paola. Vicende come quella dell’Idi sono state citate recentemente dalla Corte dei Conti come casi emblematici di una deriva morale dei suoi protagonisti nella gestione di strutture volte a garantire assistenza sanitaria ai cittadini poiché scaricano gli oneri del fallimento e della malagestione sui lavoratori e sulle finanze pubbliche.