Roma
Ignazio Marino: "I rifiuti, colpa di Zingaretti, da 2 anni progetto fermo"
Rifiuti, Ignazio Marino dopo la breve vacanza ponzese, torna a parlare.
"Virginia Raggi sedeva in Consiglio comunale e sa bene che con la mia Giunta siamo intervenuti con un progetto industriale per trattare i rifiuti organici a Roma. Virginia Raggi probabilmente non ha studiato e non sa che questo progetto esiste ed è fermo da 2 anni perche' manca l'autorizzazione del presidente Zingaretti".
Così l'ex sindaco di Roma, ad Agorà Estate, su Rai3, ricordando le proposte fatte dalla sua giunta in merito allo smaltimento dei rifiuti. E' questa una risposta a distanza alla Raggi che qualche giorno fa aveva detto che Marino avrebbe chiuso Malagrotta senza approntare un sistema congruo di smaltimento dei rifiuti.
proposito invece del nuovo assessore all'Ambiente, Paola Muraro, l'ex sindaco dice di non conoscerla e aggiunge "io nominai il presidente Fortini e il nuovo direttore generale Ama". Sempre in tema di emergenza rifiuti, Marino ci tiene a rivendicare il merito sul fatto che fra qualche settimana, "grazie ai 41 milioni di risparmi dell'anno scorso", a Roma ci saranno 21mila nuovi cassonetti. "E non e' stata la fata turchina a portarli. Se arriveranno nuovi cassonetti e' grazie ai risparmi che sono stati fatti con la mia amministrazione", dice l'ex sindaco. Il quale dice inoltre di non aver ancora rinnovato la tessera del Pd, "siamo nel 2016, ho davanti a me ancora diversi mesi di riflessione per decidere se prendere la tessera Pd o meno".