Roma

Il babysitter ubriaco picchia un bimbo di cinque anni, e finisce in galera

Il bambino gli era stato affidato dai genitori, suoi amici e connazionali

I genitori gli affidano il loro bimbo di cinque anni e lui, ubriaco, lo picchia. Così l'inadeguato "babysitter" ghanese, connazionale della coppia, è finito in galera.

I Carabinieri della Stazione di Settecamini, in accordo con la Procura della Repubblica del Tribunale di Tivoli, hanno effettuato un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino ghanese 25enne, accusato di essere il responsabile delle lesioni patite da un bimbo di 5 anni affidato alle sue cure. Tutto è accaduto domenica scorsa a Guidonia, quando una donna ghanese ha richiesto l’intervento di una pattuglia presso la sua abitazione. I militari intervenuti hanno subito capito la gravità della situazione: un bambino di soli 5 anni si trovava tra le braccia della mamma e piangeva a dirotto, con il volto tumefatto e diverse ferite agli arti.

Portato in ospedale, i medici gli diagnosticavano diverse fratture con una prognosi di 60 giorni. A quel punto sono scattate le indagini, che hanno portato i Carabinieri a stringere il cerchio attorno al responsabile dell'accaduto, ovvero un connazionale della madre del piccolo. Infatti i genitori, amici del 25enne fermato, dovendosi assentare per qualche ora avevano affidato a lui il piccolo. Pensavano fosse in mani sicure, non immaginando assolutamente che al rientro potessero trovare il loro figlioletto ridotto in quelle condizioni e il suo “babysitter” completamente ubriaco. Le indagini, condotte in continua sinergia con la Procura di Tivoli, hanno visto coinvolti tutti i Carabinieri della Stazione di Settecamini e della Compagnia di Tivoli, che hanno ricostruito ogni momento di quel pomeriggio che, a parte qualche brutta cicatrice, si spera potrà essere rapidamente dimenticato dallo sfortunato piccolo protagonista della vicenda. Il 25enne ghanese, sulla base degli elementi raccolti, è stato fermato e tradotto presso il carcere di Rebibbia in attesa della convalida del provvedimento.