Roma

Il balletto dei rimborsi. Riggio (Enac): "Solo i biglietti per i passaggeri". Nulla alle compagnie

I passeggeri coinvolti nell'incendio allo scalo romano di Fiumicino avranno diritto a ricevere dalla compagnia aerea il rimborso del biglietto o la 'riprotezione' su un altro volo anche di un diverso vettore: non e' previsto alcun indennizzo per altri danni quali l'impossibilita' di usufruire di una vacanza gia' pagata, visto che l'evento dannoso e' da attribuire a causa di forza maggiore (sempre che non venga dimostrato il dolo o la colpa grave n.d.r.) e, visto che le stesse aviolinee ne subiscono i danni. E' quanto spiega all'agenzia di stampa, AGI,  il presidente dell'Enac, Vito Riggio, citando "la carta dei diritti del passeggero" la guida pratica realizzata dall'Ente in base alla normativa europea e delle sentenze della corte di Giustizia Ue sui risarcimenti dovuti ai passeggeri.
Riguardo ai danni subiti dalle compagnie aeree, a meno che non si dimostri il dolo o la colpa grave, non potranno chiedere alcun indennizzo al gestore aeroportuale (Aeroporti di Roma, n.d.r.) fermo restando che, in caso di specifica copertura assicurativa, avranno diritto all'indennizzo previsto dalla polizza. Altrettanto si puo' dire dei danni subiti dalla societa' di gestione dello scalo che, sempre che non dimostri una colpa altrui, non avra' diritto ad alcun rimborso se non quello assicurativo.