Roma
Il castello invaso da angeli e demoni. A Santa Severa trionfano moda e storia
Nel castello di Santa Severa la mostra La Moda al di là del bene e del male”, curata da Stefano Dominella, Maison Gattinoni
di Tiziana Galli
“Angeli e demoni” nel castello di Santa Severa. Una mostra, una rievocazione, un’occasione per valorizzare il territorio facendo cultura; un pretesto per spingere avanti meritevoli giovani designer che affrontano la giungla del mercato nazionale.
La Moda al di là del bene e del male”, è curata da Stefano Dominella, direttore creativo della Maison Gattinoni nonché Presidente della Sezione Tessile, Abbigliamento, Moda ed Accessori di Unindustria, è stata promossa dalla Regione Lazio e realizzata da LAZIOcrea in collaborazione con il comune di Santa Marinella, il MiBAC e Coopculture. La mostra sarà ospitata al castello dal 6 giugno al 28 luglio, presentando abiti cult, di maison storiche, che hanno calcato scene cinematografiche e palcoscenici teatrali. Arte, moda, tradizione, trasgressione, artificio, fantasia, desiderio e molto altro si concentrano nelle figure simboliche degli angeli e dei demoni che rappresentano le tensioni, le paure e le contraddizioni di un’umanità in cammino.
Tra realtà e immaginazione, bisogno e aspirazione, gli abiti in mostra in un gesto di fluida continuità legano il presente al passato nella loro capacità seduttiva e di fascinazione.
In esposizione l’abito di Franco Moschino, del 1994, proveniente dall’archivio privato “Fidanza”, creato in occasione dell’annosa questione delle quote latte; l’abito- icona creato dal costumista Pietro Tosi per Federico Fellini; il costume di Alberto Verso per Charlotte Rampling e quello di Sylvano Bussotti per l’opera lirica “l’incoronazione di Poppea”.
Abiti memorabili creati per artisti come Renato Zero, Raffaella Carrà, Monica Vitti, Beyoncé, Elthon John e Shirley Bassey. Creazioni Gattinoni, Galitzine, J.P. Gaultier e G. Mariotto per citare i classici e creazioni di designer di nuova generazione come Gianni de Benedittis, Filippo Sorcinelli, Alessandro Consiglio, Italo Marseglia, Ivan Donev, Santo Costanzo, Silvia Giovanardi, Tommaso Fux, Filippo Laterza, Andrea Lambiase, Christian Luongo, Natalia Rinaldi, Francesca Nori, Gianluca Saitto, Guido Di Sante, Simona Milone, Eleonora Volpe. La scenografia prende vita arricchita dalle sculture-opera realizzate dall’artista Federico Paris.