Roma

Il Comune di Roma dichiara guerra ai minimarket. La proposta sulla chiusura

Proposta di delibera per modificare la legge sul commercio e vietare l'apertura di negozi nel Centro Storico

Per un anno stop a nuovi minimarket al Centro di Roma. La Giunta di Roma Capitale dà il via libera a una proposta di delibera.

La delibera, che sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea Capitolina, vieta l'apertura di attività commerciali, artigianali, alimentari e di esercizi di vendita di souvenir nella zona del Centro storico che ricade nel perimetro del Sito Unesco.

In attesa della revisione del regolamento per l'esercizio delle attività commerciali ed artigianali nella capitale viene quindi esteso di un altro anno il divieto di apertura di questo tipo di attività.

Divieto prolungato di un anno

Un divieto che era stato disposto per tre anni a partire dal 2018 dalla precedente Amministrazione e che l'attuale Giunta propone di estendere, per ora, di un anno.

Il precedente ok da parte del Tar

Il Tar e il Consiglio di Stato avevano ritenuto nel 2019 e nel 2020 che il divieto di apertura fosse una misura congrua rispetto alle esigenze di preservare la vivibilità di ambiti territoriali sottoposti a forte pressione demografica, veicolare e di sviluppo commerciale.

Le analisi sulla concentrazione demografica in Centro storico

Le ultime analisi dei dati sugli indici di saturazione nel Centro Storico erano state fatte nel periodo dell’emergenza Covid. Dovrà essere svolta quindi, in vista di un’auspicabile ripresa del settore commerciale e dei flussi turistici, un’ulteriore analisi sui dati, per avere un quadro più attuale della situazione e definire al meglio le soluzioni per il Centro storico.

La Giunta ha per ora proposto di estendere lo stop fino al 31 maggio 2023, per perseguire le stesse finalità di alleggerimento della concentrazione delle attività alimentari artigianali e di vendita di souvenir che saranno sottese anche al nuovo regolamento.

Assessore Lucarelli: "Stop di solo un anno per studiare nuove soluzioni"

L'assessore alle attività produttive, Monica Lucarelli, ha dichiarato: "Dopo un utile confronto con le associazioni di categoria, abbiamo scelto di confermare lo stop alle nuove aperture nei rioni del sito Unesco per un anno, un intervallo di tempo più delimitato rispetto al precedente divieto di tre anni disposto dalla passata amministrazione. In questo modo potremo studiare al meglio - ha aggiunto - nuove soluzioni in chiave di decoro e qualità del commercio in centro".

Lucarelli: "Dobbiamo rivedere i dati attuali sulla situazione del commercio"

Abbiamo voluto prendere questo tempo per analizzare gli indici di saturazione, perché quelli che avevamo sono stati inevitabilmente alterati dalla pandemia. Dobbiamo rivedere i dati, attualizzandoli, per avere un quadro reale della situazione del commercio a Roma, sia per tutelare gli esercenti che per offrire un servizio migliore. L'obiettivo che ci siamo dati è quello di rivedere i livelli di qualità per le nuove aperture per dare al sito Unesco il decoro e l'importanza che merita".