Il comune M5S paga Spelacchio, l'albero tristo di Natale, quasi 50mila euro
Da “tristo” a “d'oro”, l'ascesa dell'abete re dei social e degli sfottò
Il Comune di Roma ha pagato per l’albero di Natale di piazza Venezia quasi 50mila euro, anzi precisamente 48.677,08 €. Ovvero tre volte di più del 2016.
La cifra risulta dalla determina dirigenziale numero repertorio QL/943/2017 del 13/11/2017, firmata digitalmente dal direttore Rosalba Matassa.
“Servizi di ritiro, trasporto eccezionale posizionamento di n°1 abete di 20/22 metri circa per il Natale 2017 da collocare a Roma - piazza Venezia, comprensivo di rimozione e smaltimento al termine delle festività natalizie”. Questa la descrizione esatta delle “operazioni” previste per l'abete originario della Val di Fiemme, diventato il re dei social, con una pagina tutta dedicata a lui e centinaia di post e commenti ironici.
Il responsabile centro studi Movimento Animalista, Rinaldo Sidoli commenta: “uno spreco di denaro pubblico inaccettabile, ‘Spelacchio’ è costato ai cittadini romani tre volte in più del 2016. L’anno scorso il servizio di trasporto e posizionamento dell’abete venne pagato meno di 15 mila euro”. Conclude Sidoli: “il M5s aveva promesso di tagliare gli sperperi ingiustificati, ma i cosiddetti pauperisti hanno preferito la “trattativa diretta”, leggermente sotto soglia dei 40mila che avrebbero obbligato l'amministrazione a un bando pubblico, una trasparenza intermittente che ricade sulle tasche dei contribuenti romani”.