Il Comune vende all'asta mucche e agnelli: aziende agricole in crisi
Aziende agricole in rosso, scatta l'asta pubblica di bestiame per risollevare i conti
All'asta 400 tra frisone, mucche, agnelli, montoni e pecore. La crisi colpisce le aziende agricole, il Comune decide di vendere.
Saranno quattrocento capi di bestiame delle aziende agricole di Castel di Guido e Tenuta del Cavaliere ad essere messe all'asta “per la riduzione delle perdite economico-finanziarie fino al raggiungimento del pareggio di bilancio". Questo quanto deciso dal Campidoglio, che gestisce le due aziende a conduzione diretta, e che ha pubblicato al riguardo un avviso pubblico: "È necessario mantenere la popolazione del bestiame ad un livello proporzionato alla capacità di produzione foraggera per arrivare all’autosufficienza senza dover acquistare i mangimi presso aziende esterne all’Amministrazione". Il numero degli animali nelle due tenute è in continua crescita in relazione alla loro “fecondazione per la produzione di latte e di carne da destinare alla vendita” ed anche per questo si riserva di modificare la quantità di bestiame da vendere “a insindacabile giudizio dell'Amministrazione ”. La vendita si rende necessaria “per assicurare l’economicità di entrambe le aziende fino al 31 dicembre 2018” e per “permettere il regolare svolgimento del ciclo produttivo aziendale”. Quindi l’asta pubblica, con il sistema delle offerte segrete, per l’individuare i soggetti economici che offrano il miglior prezzo per i capi di bestiame.