A- A+
Roma
Il fungo killer colpisce ancora a Roma: crolla un albero sotto il Campidoglio

Roma, secondo albero crollato a poche decine di metri in sette giorni. Se la scorsa settiama un pino di 35 metri è crollato in piazza Venezia, questa mattina, giovedì 20 luglio, un albero secolare è venuto giù proprio sotto la scalinata del Campidoglio: in piazza dell'Ara Coeli.

Fungo killer

Anche in questo caso hanno ceduto le radici per via del fungo killer che sta minando le piante del centro storico. Fortunatamente il crollo è avvenuto alle 7 del mattino, quando nella zona non ci sono turisti ma poteva andare molto peggio visto che sul marciapiede dove è crollato l'albero transitano ogni giorno centinaia di turisti. Il pino, pesante diverse decine di quintali, ha danneggiato la recinzione che delimita l'area archeologica. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del I gruppo Trevi per la messa in sicurezza dell’area e per gestire della viabilità di zona.

Allarme per altre 10 piante

Vista la situazione d'emergenza il Campidoglio ha attivato uno screening a tappeto sulle piante presenti tra piazza Venezia, via dei Fori Imperiali e via del Teatro Marcello: in totale ci sono 14 pini a rischio. Ora gli agronomi dovranno verificare la presenza del fungo killer e dare l'immeditato ordine di abbattimento per evitare rischi ben più gravi di quelli accaduti finora. Alcuni pini, infatti, insistono proprio a ridosso dei Fori e il crollo potrebbe danneggiare i beni storici della città per non parlare del rischio alle persone nell'area più frequentata della città dai turisti.

Opposizione all'attacco

"Tragedia sfiorata a piazza Venezia. Un pino è caduto schiantandosi al suolo. Solo per miracolo non ci sono vittime", dichiara il consigliere capitolina di Fratelli d'Italia, Stefano Erbaggi. "È ormai urgente e non procrastinabile - prosegue Erbaggi - un immediato e radicale intervento per la cura dei pini della Capitale che vada a sostituire uno sgangherato piano del verde fatto di abbattimenti e potature incontrollate che indeboliscono le piante invece di rafforzarle".

Azione: "Zero manuntenzione"

Flavia De Gregorio, capogruppo di Azione in Campidoglio, in una nota dichiara: "Zero manutenzione del verde, zero pianificazione, zero investimenti ad hoc. Il risultato è che, ad una settimana di distanza dall'ultimo crollo, sempre nella stessa area viene giù un altro pino e si rischia di nuovo di sfiorare la tragedia. È evidente che non possiamo più permetterci di aspettare: ormai siamo in emergenza e dobbiamo comportarci di conseguenza". "Per tutelare il nostro verde - aggiunge - serve organizzare subito una task force di agronomi ed esperti guidata da una figura capace di coordinare interventi ormai improcrastinabili. Più volte in passato, oltre ad aver sottolineato la necessità di curare un patrimonio di fondamentale importanza per la nostra città, ho chiesto un catalogo aggiornato delle alberature, in modo da conoscerne lo stato di salute e programmare le attività necessarie a garantirla. Quanto accaduto si poteva evitare".

I pini di Roma condannati a morte: sarà strage. La cocciniglia è una pandemia

 

 

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
alberi cadutialberi caduti romaalbero ara coelialbero caduto romaalbero campidogliopino crollato






Roma e il suo Centro Unesco: il piano di tutela del Comune glissa sull'iperturismo

Roma e il suo Centro Unesco: il piano di tutela del Comune glissa sull'iperturismo


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.