Il Giubileo è un flop per il turismo. E’ la prima volta nella storia - Affaritaliani.it

Roma

Il Giubileo è un flop per il turismo. E’ la prima volta nella storia

Marco Zonetti

Preoccupazione della Federalberghi: la situazione potrebbe peggiorare

I dati rivelano l’amara realtà: il Giubileo è un flop per il turismo romano. L’evento che, in passato, era sempre stata una “mano santa” per l’aumento di presenze nella Capitale, quest’anno delude decisamente le aspettative. I dati li rivela Giuseppe Roscioli, rieletto alla carica di presidente dell’Associazione degli albergatori romani alla 66ma Assemblea annuale di Federalberghi Roma.
“Per la prima volta nella storia, durante un Giubileo” dichiara Roscioli, “non si registra un decisa crescita di flussi a Roma. Dopo una Pasqua che invece che far partire la stagione ha portato un – 2,12 % di arrivi e un – 2,59 % di presenze rispetto all’anno scorso, aprile ha fatto registrare + 2,19% di arrivi (1.050.102), e + 2,06 di presenze (2.485.020) e maggio + 2.38% di arrivi (1.107.632) e + 1,74 di presenze (2.591.922); cioè numeri non in linea con quello che dovrebbe essere il movimento turistico della Capitale nel 2016, un Anno Santo”.
All’Assemblea, che ha visto gli interventi di Marcello De Vito, in predicato di ricoprire il ruolo di Presidente dell’Assemblea Capitolina, dell’AD dell’Opera Romana Pellegrinaggi Monsignor Liberio Andreatta e del Direttore dell’ENIT Gianni Bastianelli, Roscioli ha inoltre commentato: “Mentre le altre città d’Italia crescono, Roma sconta oggi tutti i suoi mali: il degrado delle strade, la crisi dei trasporti e della mobilità, l’eccesso di ricettività e la piaga dell’abusivismo, la totale mancanza di promozione e la tassa di soggiorno più alta d’Europa a fronte dei servizi cittadini più scadenti d’Europa. Se non si pone subito riparo alla generale crisi di Roma anche il suo turismo è destinato ad affondare, ed è sul recupero di questa situazione che vogliamo lavorare con la nuova Amministrazione Capitolina e con la Regione”.