Roma
Il Governo non vuole Djokovic agli Internazionali di tennis a Roma
Il sottosegretario alla Salute Costa: "Siamo tutti uguali di fronte alle regole"
Il Governo dice no alla presenza del campione di tennis no vax Djokovic ai prossimi Internazionali che si svolgeranno a Roma. Costa, sottosegretario alla salute: "Le leggi sono uguali per tutti".
Dopo l'apertura della sottosegretaria allo sport Vezzali alla presenza del tennista serbo al torneo che si svolgerà nella capitale, dal Governo sono partite le prime reazioni contrarie.
Si è scatenata, nelle ultime ore, una polemica sui social dopo le dichiarazioni di Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport, sulla presenza di Novak Djokovic, tennista numero 1 al mondo, agli Internazionali di Roma che si svolgeranno dal 2 al 15 maggio. Il serbo era stato escluso dagli Australian Open in quanto sprovvisto di vaccino: "Se Djokovic vuole venire a giocare gli internazionali di Roma può farlo". In seguito a queste dichiarazioni in molti si erano chiesti: "Perchè ai bambini viene chiesto il Super Green Pass per fare sport e Djokovic può fare come vuole?".
Costa: "Contrario alla presenza del tennista: le regole sono uguali per tutti"
A replicare è stato anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa che ai microfoni di Radio 24 ha espresso la sua opinione: "Non mi convincono le motivazioni con le quali la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali, ha detto che Djokovic potrà partecipare agli Internazionali di tennis di Roma. Ci sono delle regole che vanno rispettate finché ci sono. Io credo che creando dei varchi, permettendo delle deroghe, si finisca per dare dei messaggi sbagliati. Credo che dobbiamo essere tutti uguali di fronte alle regole, alle norme. E chi ha un grande seguito, chi può darci una mano in quest'opera, a maggior ragione deve dare il buon esempio. Quindi sono contrario alla presenza di Djokovic agli Internazionali di Roma".