Roma

Anche Otelma vuol fare il sindaco di Roma. "Ma se Beppe Grillo si candida vince lui"

Nel panorama dei candidati a sindaco di Roma, mancava solo un tocco di magia. Arriva dal mago Otelma che ai microfoni di Radio Cusano ha "sciolto le riserve" e ha annunciato una sua possibile candidatura: "Potrei candidarmi io a Sindaco di Roma. Sicuramente sotto la mia guida e con il mio buon governo la Capitale d'Italia tornerebbe al suo originario splendore e ricomincerebbe a brillare di luce propria ed eterna".
Tra vaticini, previsioni più o meno azzeccate, colui che si fa chiamare il "Divino" e che imperversa in Rai nella trasmissione "Un giorno da pecora", ha parlato a ruota libera. Ecco un estratto dell'intervista a "sua eccellenza il Divino Otelma".
Il futuro della Capitale. "Marino non ritirerà le sue dimissioni entro i famigerati venti giorni che inizieranno a decorrere da oggi. Non è totalmente stupido. Da questo punto di vista non ci saranno sorprese. Marino è stato osteggiato da forze aliene e alla fine è dovuto cadere per forza in una battaglia troppo più grande di lui".
La sconfitta del Pd. "Renzi e i suoi ex democratici sicuramente perderanno la Capitale alle prossime elezioni. I romani hanno capito che del Partito Democratico non c'è assolutamente da fidarsi. Marino si ricandiderà con una lista civica e prenderà molti voti, anche se sicuramente non riuscirà ad essere nuovamente eletto. Comunque non credo che a Roma si voterà in primavera. Con la scusa del Giubileo posticiperanno il voto".
Beppe Grillo sindaco di Roma. "Grillo deve avere il coraggio di candidarsi in prima persona come sindaco di Roma. Se si candiderà Beppe, Roma sarà certamente e senza ombra di dubbio alcuno governata dal Movimento Cinque Stelle".