Il musicista robot sifda Danilo Rea: duetto con l'intelligenza artificiale
Presentata al Festival delle Scienza la macchina capace di improvvisare
Il musicista robot supera Danilo Rea, duetto a ritmo di jazz con l'intelligenza artificiale “Cracking Danilo Rea”.
E' l'ultimo ritrovato della tecnologia, capace di analizzare ed elaborare lo stile di un musicista che improvvisa, per poi duettare con lui. E' “Cracking Danilo Rea”, un progetto realizzato da un'idea di Alex Braga e sviluppato da un team di ricercatori del Dipartimento di Ingegneria e del Dipartimento di Filosofia Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre. Presentato in anteprima mondiale al National Geographic Festival delle Scienze, il sistema è concepito per esibirsi su un'improvvisazione live del pianista Danilo Rea, imparando il suo stile – in tempo reale - per poi generare una propria interpretazione musicale, che andrà ad accompagnare la performance di Rea. Il suggestivo duetto tra Danilo Rea e la macchina, quando debutterà sul palco, sarà arricchito dalla fantasia di Alex Braga, che introdurrà suoni elettronici sulla base della performance del sistema d'intelligenza artificiale.
“Il nostro Dipartimento conferma ancora una volta l’interesse alla collaborazione interdisciplinare e a quella con realtà esterne, realizzando attività di ampio respiro che si affiancano a quelli primarie di didattica e ricerca di base”, spiega Paolo Atzeni, direttore del Dipartimento di Ingegneria. “Al progetto hanno collaborato quei ricercatori di Ingegneria che hanno un consolidato know-how nel campo dell'Intelligenza artificiale applicata”, aggiunge Alessandro Salvini, ordinario di Elettrotecnica. “L'obiettivo è unire le eccezionali abilità di un musicista che improvvisa a quelle di una macchina che costruisce uno spartito musicale seguendo il "codice umano". Quest’attività di ricerca vuole capire fino a che punto l'intelligenza artificiale possa confrontarsi con l'improvvisazione umana”.