Roma
Il Papa: "La donna non è tentatrice né il male". E sul valore della Famiglia: "Ci salva dal denaro"
"Esistono molti luoghi comuni, a volte persino offensivi, sulla donna tentatrice che ispira al male". Lo ha denunciato Papa Francesco nel corso dell'Udienza Generale del mercoledì invitando a sfatarli con la realtà di donne che in tanti modi aiutano il mondo ad essere migliore. Oggi, ha affermato, "c'è spazio per una teologia della donna che sia all'altezza di questa benedizione di Dio per lei e per la generazione!".
Francesco ha ricordato le parole della Genesi: "Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe" che Dio rivolge al "serpente ingannatore, incantatore". "Mediante queste parole - ha spiegato - Dio segna la donna con una barriera protettiva contro il male, alla quale essa può ricorrere - se vuole - per ogni generazione. Vuol dire che la donna porta una segreta e speciale benedizione, per la difesa della sua creatura dal Maligno! Come la Donna dell'Apocalisse, che corre a nascondere il figlio dal Drago. E Dio la protegge".
"Pensate quale profondita' si apre qui!", ha esortato rivolto alla folla di piazza San Pietro, ricordando che "la misericordiosa protezione di Dio nei confronti dell'uomo e della donna, in ogni caso, non viene mai meno per entrambi: non dimentichiamo questo! Il linguaggio simbolico della Bibbia ci dice che prima di allontanarli dal giardino dell'Eden, Dio fece all'uomo e alla donna tuniche di pelle e li vesti'". "Questo gesto di tenerezza - ha sottolineato - significa che anche nelle dolorose conseguenze del nostro peccato, Dio non vuole che rimaniamo nudi e abbandonati al nostro destino di peccatori. Questa tenerezza divina, questa cura per noi, la vediamo incarnata in Gesu' di Nazaret, figlio di Dio nato da donna". In merito, il Papa ha citato san Paolo che "dice ancora: 'mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi'".
"La famiglia ci salva da tanti attacchi, distruzioni e colonizzazioni, come quella del denaro o quelle ideologiche che minacciano il mondo. La famiglia - ha affermato - è la base per difendersi" e contrastare quanti "dispongono di mezzi ingenti e di un appoggio mediatico enorme". L'alleanza tra l'uomo e la donna, per Bergoglio, dunque "non solo è necessaria ma strategica per l'emancipazione dei popoli dalla colonizzazione del denaro".
Secondo Papa Bergoglio, "l'attuale passaggio di civilta' appare segnato dagli effetti a lungo termine di una societa' amministrata dalla tecnocrazia economica" e dunque il nemico da combattere e' "la subordinazione dell'etica alla logica del profitto". "In questo scenario - ha scandito - una nuova alleanza dell'uomo e della donna deve ritornare ad orientare la politica, l'economia e la convivenza civile! Essa decide l'abitabilita' della terra, la trasmissione del sentimento della vita, i legami della memoria e della speranza". "Di questa alleanza - ha continuato - la comunità coniugale-famigliare dell'uomo e della donna è la grammatica generativa, il 'nodo d'oro', potremmo dire. La fede la attinge dalla sapienza della creazione di Dio: che ha affidato alla famiglia non la cura di un'intimita' fine a se' stessa, bensì l'emozionante progetto di rendere domestico il mondo".