Roma

Il paradiso è a Roma. Arte show all'ex Dogana

È stata la visita fuori programma di William Kentridge ad aprire ufficialmente i battenti alla mostra 'Il Paradiso Inclinato', primo appuntamento all'interno della rassegna 'Roma Arte Aperta' ospitata nel'Ex Dogana di Roma. Il maestro sudafricano, a Roma per la recente inaugurazione delle sue opere lungo il Tevere, si è intrattenuto a lungo nei corridoi dell'ex deposito merci facendo di fatto da apripista ai circa tremila curiosi ed appassionati che ieri sera hanno visitato la mostra che rimarrà aperta fino al 15 maggio con ingresso gratuito.

Particolarmente colpito dalle opere di Edoardo Tresoldi e Gonzalo Borondo, due fra i giovani talenti in mostra, il maestro sudafricano è rimasto affascinato dagli spazi dell'Ex Dogana che per tre settimane si trasformeranno in un contenitore per i grandi nomi dell’arte contemporanea, liberati dai soliti schemi espositivi e resi accessibili in uno spazio urbano attivo come l’ex deposito merci di Roma che rimodella la sua forma diventando sede espositiva ed offrendosi al pubblico come luogo di scambio artistico e fucina creativa di nuovi linguaggi. Un'esposizione apprezzata anche dal professor Achille Bonito Oliva che questa mattina, in compagnia del curatore Luca Tomìo ha visitato gli spazi dell'Ex Dogana. "In fondo l’arte è una continua migrazione, è frutto di un nomadismo ed io credo molto nell’identità apolide degli artisti e questa mostra ne fonda la dimensione in uno spazio, l’ex Dogana, che si prega assolutamente a diventare una sorta di luogo definito e definitivo per accogliere questa ed altre mostre", ha sottolineato nell'intervista con cui ha presentato la mostra di cui ha curato la prefazione.

Per le tre settimane di esposizione varie generazioni di artisti si incontrano, dunque, per progettare insieme il futuro: dalle opere dei grandi maestri come Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Gino De Dominicis, Nicola De Maria, Tano Festa, Jannis Kounellis, Sol LeWitt, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Pizzi Cannella, Emilio Prini, Mario Schifano, Cesare Tacchi; alle opere e agli interventi site specifici degli artisti più affermati delle nuove generazioni, da Alberto Di Fabio a Pietro Ruffo ad Arcangelo Sassolino, da Gea Casolaro a Luana Perilli, Rossella Fumasoni, fino ai più giovani ed emergenti tra cui Alberonero, Andreco, Gonzalo Borondo, Eracle Dartizio, Daniele 'Deca' De Carolis, Duskmann, Mariana Ferratto, Carlo Gasparini, Alessandro Giannì, Matteo Nasini, Leonardo Petrucci, Luigi Puxeddu, Sbagliato, Karine Sutyagina, Edoardo Tresoldi, Verónica Vázquez.