Roma

Il Pd Roma torna a far guerra a Raggi: “Ridisegnano l'anello verde nel caos”

Secondo il capogruppo Pelonzi, il disegno della Giunta Raggi è di “Far saltare lo Sdo così come disegnato dal Piano regolatore”

Il Pd di Roma torna a tuonare contro Virginia Raggi, accusata di “preparare la campagna elettorale con un programma che parte dall'Urbanistica.

La denuncia viene dal capogruppo Pd, Giulio Pelonzi che scrive: “La Giunta Comunale ha approvato lo 'schema di assetto dell'anello verde che costituisce atto di indirizzo per la riqualificazione del territorio che insiste nell'anello ferroviario. Il vero obiettivo della delibera è quello di sostituire quanto previsto nel P.R.G. per il Sistema Direzionale Orientale (SDO) con una serie di interventi che però non vengono specificati. Gli interventi non precisati in delibera dovrebbero essere realizzati su aree private, compensandole con altre cubature su altre aree da individuare”.

Pelonzi muove alcune considerazioni in merito: “Al quarto anno di governo un'altro atto di indirizzo - spiega – è evidente che la Giunta ha ormai rinunciato a governare e si è messa a scrivere il nuovo programma elettorale della sindaca. Si tratta poi di un provvedimento pericoloso perché dentro la cornice accattivante dell'Anello Verde ha come unico effetto quello di bloccare gli interventi di riqualificazione maturati dai programmi già pianificati. Servizi e opere pubbliche che i cittadini attendono rischiano di non venir realizzati in nome di una futura non precisata pianificazione. La delibera di indirizzo infatti rinvia la nuova pianificazione all'Assemblea Capitolina. Intanto però nel dispositivo dice agli uffici di applicare immediatamente i principi contenuti nella delibera rispetto ai programmi in essere, in barba alla capacità decisionale del consiglio e delle commissioni”.

Secondo il Pd, “La delibera poi “propone un percorso di partecipazione a posteriori prendendo in giro cittadini e categorie. Inoltre se applicata la delibera costringerebbe l'amministrazione a una nuova girandola di compensazioni per evitare richieste di risarcimento. La delibera infine presuppone un forte investimento pubblico per nulla scontato visto che la Giunta in questi anni non ha lavorato d'intesa con Regione e Governo per raggiungere questo obiettivo. Ci troviamo di fronte all'ennesima 'tesinà da liceo che copia male idee di altri. La Giunta Raggi ha il passo del gambero - conclude Pelonzi - ogni delibera rappresenta un passo in avanti nell'improbabile percorso elettorale della Sindaca e due indietro per il bene di Roma”.