Roma
Il Pd sfiducia l'assessore Gatta: mozione respinta della maggioranza M5S
Respinta con 26 voti contrati e 5 favorevoli la mozioni di sfiducia
L'assesore Margherita Gatta in crisi, ma non è il solito "valtzer" firmato Virginia Raggi. A sfiduciare l'assessore ai Lavori pubblici del Campidoglio il Pd, che in Assemblea capitolina ha presentato una mozione di sfiducia puntualmente respinta dalla maggioranza M5S.
Una mozione bocciata, con 26 voti contrari e 5 favorevoli, che chiedeva alla sindaca Virginia Raggi di "valutare, nell'esercizio delle sue specifiche prerogative, il ritiro delle deleghe assegnate". "Con questa mozione - ha dichiarato il capogruppo dem, Giulio Pelonzi - chiediamo di ritirare le deleghe all'assessore Gatta. Quando questa mozione è stata depositata prendemmo a spunto il tema che spopolava su giornali nazionali e internazionali, il flop del Giro d'Italia, ma le motivazioni che sottendono la mozione non sono riconducibili solo a questa brutta pagina, bensì alla situazione a Roma che dire grave è dire nulla. Non solo i recenti fatti luttuosi che tristemente accompagnano quasi quotidianamente le cronache della Capitale rispetto agli incidenti sulle nostre strade, ma soprattutto il tipo di risposta che la Giunta e in questo caso l'assessore Gatta hanno, o meglio non hanno messo in campo per risolvere il problema. È un problema di non facile risoluzione e per risolverlo serve un lavoro sistematico, non bacchette o asfalti magici".
Favorevole alla mozione anche il capogruppo di Forza Italia, Davide Bordoni, che ha chiesto poi al sindaco Raggi di allontanarla: "Noi di solito siamo contrari ad assegnare singole responsabilità su temi generali, ma la Gatta rappresenta un'eccezione: un assessore così incompetente e incapace di programmare e prendere provvedimenti sui problemi di Roma non l'avevamo mai visto. Perciò, pur non condividendo la prassi di presentare singole mozioni su singoli assessori spero che questo documento sia da stimolo per i consiglieri di maggioranza a convincere la sindaca Raggi ad allontanarla, tanto ha cambiato tanti assessori e uno in più o in meno per lei non sarà un problema".