Roma
Il piacere dei funghi in mostra all'Arancera: il knowhow per gustarli a tavola
Fine settimana alla scoperta delle prelibatezze dei boschi, tra i sapori e i rischi da conoscere prima di gustarli
Weekend alla scoperta di funghi e di boschi all'Arancera del Semenzaio di San Sisto a Porta Metronia. La mostra micologica di Roma, che giunge quest'anno alla XV edizione, risponde alle domande degli appassionati dei funghi più prelibati in tavola: come apprezzarli senza esserne avvelenati? come conoscere e difenderli nella salvaguardia della biodiversità ambientale? Che cosa fare dei funghi che crescono negli 82.000 ettari di verde agricolo o protetto di Roma, che fanno della Capitale una delle città più verdi d’Europa?
I visitatori lo scopriranno percorrendo i tratti di bosco ricostruiti e scoprendo i funghi nel loro habitat naturale, grazie alla pluriennale e proficua collaborazione tra Nuova Micologia e il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale che ha permesso anche quest’anno di offrire alla cittadinanza uno spazio unico nel suo genere.
La mostra fonrnirà un quadro esaustivo sulle varie specie di funghi esistenti nel Lazio, sul loro habitat e informerà sulla loro commestibilità o pericolosità. Nelle scorse edizioni Nuova Micologia ha esposto in media circa trecento specie e anche in questa edizione i visitatori potranno esaminare i numerosi funghi commestibili, tossici nonché diversi velenosi e mortali. I visitatori saranno assistiti da esperti micologi che oltre a descrivere le specie esposte risponderanno alle diverse curiosità relative al mondo dei funghi: dai luoghi più adatti alla ricerca alle varie utilizzazioni gastronomiche.
I funghi sono un alimento prelibato e ogni anno in autunno i boschi si riempiono di cercatori più o meno esperti che vogliono raccogliere le specie migliori per preparare piatti delicati, evitando le circa 50 specie velenose presenti in natura, tra le quali la più conosciuta è sicuramente l’ovolaccio (Amanita muscaria) dal tipico cappello rosso a macchie bianche. E purtroppo non è raro che si verifichino pericolosi errori di identificazione con l'ovolo buono (Amanita Caesarea).
La visita alla mostra micologica offre anche l’occasione per conoscere l’Aranciera e il Semenzaio di San Sisto ove è possibile, con il permesso del Dipartimento e previo appuntamento, vedere e scoprire anche un luogo affascinante carico di storia, una stupenda area verde immersa nella città nei cui giardini vi sono alberi centenari e nelle cui serre vi sono specie rare. Nel Semenzaio è altresì coltivata la delicata collezione di azalee che ogni anno, nel periodo della fioritura è esposta lungo la scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna, nonché una ricca e rinomata collezione di orchidee.