Roma

Il Pnrr taglia i fondi ai Comuni: i sindaci dell'hinterland di Roma in rivolta

Ben 23 primi cittadini su 121 dell'Area Metropolitana di Roma, si riuniscono per protestare contro i tagli al Pnrr

Le modifiche al Pnrr e gli effetti che avranno sugli enti locali, fa tremare i sindaci dell'Area Metropolitana di Roma dove soffia il vento della rivolta. E in rappresentanza di 4 milioni di abitanti i primi cittadini sono pronti a marciare su Roma. Su 121 primi cittadini mercoledì alle 13 si sono dati appuntamenti a Palazzo Valentini.

Scrivono i sindaci in un manifesto: “Diventa sempre più preoccupante l’ipotesi che vengano definanziati, all'interno del PNRR, i Piani Urbani Integrati (PUI). Questo metterebbe in seria difficoltà i Comuni del territorio metropolitano e la stessa Città metropolitana di Roma che con massima celerità e trasparenza ha già concluso l’iter di approvazione dei progetti e di affidamento della progettazione e dei lavori che incidono in maniera determinante su un territorio di oltre 4 milioni di abitanti. Per questo come Sindaci dei Comuni della provincia romana ci ritroveremo mercoledì prossimo, alle 13, a Palazzo Valentini, per fare il punto su una situazione di stallo e di incertezza, che se fosse confermata, andrebbe a vanificare investimenti importanti che impatterebbero in maniera positiva sulla vita dei nostri cittadini.”

Bloccati i progetti di rigenerazione urbanistica e sociale

I luoghi scelti sono tutti da rigenerare sia urbanisticamente che dal punto di vista della sicurezza; si tratta infatti di zone spesso decadenti e abbandonate che debbono tornare al più presto ad essere fruiti dalle persone. La Città metropolitana, in questi mesi, ha non solo definito e concluso tutto l’iter burocratico dei programmi del Pnrr, ma li ha impostati sulle vere esigenze dei Comuni, in modo tale da rispondere alle richieste delle comunità. Ci incontreremo, per valutare quali azioni intraprendere nei confronti del Governo e della Commissione. Per gli Enti Locali il Pnrr rappresenta non solo una speranza di migliorare le condizioni di vita delle persone, ma la certezza che questo cambiamento porti un innalzamento del livello della qualità della vita dei più deboli e di chi attende da anni risposte alle esigenze del territorio. Non consentiremo rallentamenti o blocchi.

L'elenco dei sindaci

Pierluigi Sanna, Sindaco di Colleferro
Gabriella Federici, Sindaca di Rocca di Cave
Massimiliano Calore, Sindaco di Ciciliano
Veronica Bernabei, Sindaca di Valmontone
Irato Nicoletta, Sindaca di Mazzano Romano
Giovanni Loreto Colagrossi, Sindaco di Sa Gregorio da Sassola
Carlo Zoccolotti, Sindaco di Genzano
Sandro Runieri, Sindaco di Rocca Santo Stefano
Riccardo Varone, Sindaco di Monterotondo
Fiorenzo De Simone, Sindaco di Vicovaro
Anna Gentili, Sindaca di Rocca Priora
Francesca Sbardella, Sindaca di Frascati
Settimio Liberati, Sindaco di Camerata Nuova
Francesco Ferri, Sindaco di Monte Compatri
Rita Colafigli, Sindaca di Torrita Tiberina
Fausto Giuliani, Sindaco di Colonna
Ivan Ferrari, sindaco di Gavignano Romano
Gianpaolo Nardi, Sindaco di Castel San Pietro Romano
Giovanni Ugolini, Sindaco Monteflavio
Sergio Pimpinelli, Sindaco di Ponzano
Luca Giovanni Attilio Abbruzzetti, Sindaco di Riano Romano
Alberto Bertucci, Sindaco di Nemi
Massimiliano Borelli, Sindaco di Albano Laziale
Riccardo Travaglini, Sindaco di Castelnuovo di Porto
Danilo Giovannoli, Sindaco di Labico
Francesco Colagrossi, Sindaco di Capranica Prenestina
Roberto Barbetti, Sindaco di Capena
Emanuela Panzironi, Sindaca di Zagarolo
Federico Mariani, Sindaco di Poli
Massimiliano Valente, Sindaco di Agosta
Elena Maria Gubetti, Sindaca di Cerveteri
Gian Filippo Santi, Sindaco di Formello