Il segreto di Virginia è nello schema rigido della comunicazione
Aggressivo, strutturato e pervasivo. Soprattutto seguace della black list e della white list. Nella prima ci sono i giornalisti che si rifiutano di concordare le domande, nella seconda quelli con cui conviene parlare perché negoziano i quesiti e non presentano mai il "fuorisacco".
Il segreto della vittoria di Virginia Raggi è soprattutto nella comunicazione. L'M5S applica uno schema rigidissimo che si base sull'esclusione dei "neri" e sulla minaccia di esclusione dal circuito dei "bianchi". Per questo Virginia Raggi, dopo lo sfondone surreale sulla funicolare è stata blindata e sottoposta ad un "regime di massima sorveglianza" che le ha imposto "mantra" e nessuna concessione se non con la tecnica dell'elusione; ti pongono una domanda e rispondi con un'altra. Eccezion fatta per il fraccia a faccia su Sky dove la regola è stata sospesa perché "non esserci" avrebbe dato un vantaggio all'antagonista.
Per comprendere l'ingegneria della comunicazione del Movimento, basta rivedere l'intervista di Virginia Raggi a Bersaglio Mobile di Enrico Mentana, andata in onda venerdì scorso. Conduttore "morbido" ma inflessibile e candidata al premio oscar dell'elusione.
In Campidoglio sarà un'altra musica.