Roma

Il senatore Antonio Razzi come un missile. Atterra e fa show al Gay Village. VIDEO

Ciuffo "rock a billy" alla Elvis, scape da ginnastica, jeans e t-shirt brandizzata con l'espressione "fatte li cazzi tua" che il comico Crozza ha ripreso dalla sua letteratura personale, il senatore Antonio Razzi è atterrato come un missile impazzito sul palco del Gay Village.
Ormai autore di un brano musicale che serve a sostenere le spese di reeducazione motoria di un ragazzo pescarese, il senatore nazionale ha scelto la compagnia di Vladimir Luxurya per il tour che si concluerà nelal discoteca Pacha di Ibiza, dove il brano Famme canta in versione remix cercherà un posto in qualche compilation internazionale.

 


Almeno 140 battiti al minuto per il "Razzi-sound" e il sonnecchiante giovedì 30 luglio del GV si è trasformato in una bolgia, con il senatore-mattatore che ha ballato tra piume di struzzo, dark girl e drag.quenn, inscenando movenze da crew della notte insieme a Vladimir.
E l'Antonio senatore ha mostrato il suo doppio volto. Circondato da giornalisti come una star dello spettacolo di caratura internazione, si è concesso a telecamere e macchine fotografiche durante l'acconciatura sbarazzina alla Elvis e poi in lunghissime interviste nella quali è stato ben attento a non cadere nella trappola del personaggio esasperato di Crozza. Soliti strafalcioni ma concetti chiari: "Sono qui per raccogliere soldi per aiutare un ragazzo.. canto, ballo ma farei qualsiasi cosa per aiutarlo.. io che da capo operaio facevo invidia, faccio invidia ancora ora perché sono un uomo vero".
E via coi selfie, sino all'arrivo sul palco. Complimenti al senatore, perché se l'italiano non sembra la lingua madre, il ballo potrebbe essere il suo prossimo lavoro. "Anca in resta" ha sfidato la coreografia malandrina del Gay Village ed ha resistito alle provocazione di chi voleva trasformare le notte del sentore in una replica di alice nel paese delle Meraviglie. Razzi non è Alice ma il GV è il Pese delle meraviglie.