Roma

“Il tempo di uno scatto: ’58-’68-’78”, Marcello Geppetti, racconta un’epoca

Il più importante fotografo del novecento, racconta il novecento con i suoi scatti

Una mostra fotografica che racconta di un ventennio della nostra storia italiana che ha visto il passaggio dagli anni della “rinascita” a quelli di “piombo” con degli scatti che ancora oggi sono rappresentativi di un’epoca e di un professionista come Marcello Geppetti.

“Il tempo di uno scatto: ’58-’68-’78” è una mostra fotografica che racconta quegli anni, attraverso gli scatti di Marcello Geppetti, uno dei più importanti fotografi del nostro novecento. A cura di Made in Tomorrow e Marcello Geppetti Media Company, la mostra allestita nella Casa del Cinema, è una sorta di testimonianza di due decenni di storia italiana visti e raccontati dagli occhi e dai racconti di chi c’era e ne ha vissuto in prima persona i cambiamenti, i tumulti e le svolte storiche cogliendone i momenti più decisivi.

Marcello Geppetti dapprima fotografo della dolce vita, poi fotoreporter degli anni di piombo, guarda con attenzione anche al cinema italiano, grande interprete di quegli anni e di quelle vicende, fermando nelle sue foto attimi importanti della storia narrata dalla macchina da presa. I fatti e le storie documentate dal suo obiettivo attento sono rimasti ben impressi nella sua pellicola. Fu lui a fotografare per primo il cadavere di Aldo Moro nella vettura. La mostra resterà aperta dal 29 agosto al 9 settembre con ingresso libero ai visitatori.