Roma

Ilaria Cucchi: il faccia a faccia con l'anti Isis Eddi Marcucci

Un incontro sulla giustizia e sulla disobbedienza a Casetta Rossa a Garbatella

Ilaria Cucchi incontra a Garbatella la combattente anti Isis Eddi Marcucci, condannata alla sorveglianza speciale.

Un dialogo sulla giustizia ma anche sulla disobbedienza civile fra due donne che si sono messe in prima linea per la ricerca della verità.

Marcucci aveva combattuto con le donne curde in Siria

A Casetta Rossa, nel cuore di Garbatella, giovedì 10 marzo alle ore 18 si terrà un dialogo tra Ilaria Cucchi, sorella del giovane Stefano ucciso quando era sotto custodia dello Stato, e Maria Edgarda Marcucci, che si è unita alle donne curde in Siria per combattere contro l'Isis ed è stata condannata in Italia alla sorveglianza speciale.

Cucchi e Marcucchi come Antigone

Un dibattito sulla disobbedienza e sulla ricerca della giustizia, ispirato all'Antigone di Sofocle dal titolo 'Disobbedienza e giustizia'. A confrontarsi con Ilaria Cucchi e Maria Edgarda Marcucci, ci saranno anche Gianluca Peciola, Francesca Tagliafierro e Loredana Loiodice".

L'incontro a Casetta Rossa

Casetta Rossa, comunità sociale e culturale nel cuore di Garbatella, presenta l'evento: “Due donne che hanno deciso di raccontarsi in una lettura di verità e umanità che va oltre la narrazione pubblicamente conosciuta. Andremo a discutere sull'origine di quella leva morale che ha mosso le loro scelte, quella tensione verso un ideale etico che ha necessariamente conseguenze sociali e politiche".

Casetta Rossa: “Un incontro per parlare anche della disumanità della guerra”

Casetta Rossa pone l'attenzione sull'attualità di un confronto sui temi della giustizia e della disobbedienza sociale, considerata la situazione mondiale che si sta vivendo con la guerra in Ucraina: "Il tema della guerra e delle tragiche conseguenze che comporta riportano l'attualità della tragedia sofoclea: riaffiorano prepotentemente il dolore e la devastazione del dopo. L'immoralità e la disumanità delle scelte dei potenti della terra ci condizionano tutti, nessuno escluso. Ma ci piace pensare che il valore morale e l'umana bellezza delle scelte di Ilaria e di Maria Edgarda ci salvino tutti. Nessuno escluso", conclude.