Roma
Ilaria Sula: 3 coltellate alla gola e il cadavere nascosto in camera di Mark per 20 ore. La confessione non basta
Troppi i dubbi sulla ricostruzione delle ultime ore di vita della studentessa uccisa dal fidanzato filippino. Avviso di garanzia per i genitori

Ilaria Sula
Ilaria Sula: 3 coltellate alla gola poi 20 ore il cadavere nascosto nella camera di Mark. La confessione non basta
Tre coltellate al collo fatali e uno shock emorragico: così è morta Ilaria Sula, la studentessa ternana uccisa dal fidanzato Mark Antony Samson, reo confesso.
Le prime risposte dell'autopsia
A stabilirlo cono i primi esiti dell'autopsia sul corpo della 22 enne studentessa fuori sede a La Sapienza che viveva San Lorenzo insieme ad alcune compagne di università. E da qui parte la prima affidabile ricostruzione di ciò che sarebbe accaduto successivamente all'aggressione mortale. Il corpo di Ilaria, sarebbe stato avvolto in un sacco nero, identico sa quelli della spazzatura e poi infilato in una valigia, quindi a Poli, dove sarebbe stato abbandonato. Ma questo sarebbe accaduto solo dopo 22 ore in cui il cadavere sarebbe rimasto nella stanza del giovane.
Tutti i dubbi sul delitto Sula
Intanto il movente: perché l'ha uccisa? É stato un delitto organizzato e premeditato tempo prima? Perché Ilaria avrebbe accettato di andare a casa del filippino e cosa è accaduto nel seminterrato del quartiere Africano dove c'erano anche i genitori? E ancora: come è possibile che Ilaria sia morta nel silenzio? E chi ha ripulito gli ambienti dal sangue? E quale è stato il ruolo dei genitori in tutto lo scenario? E Perché, infine, i Samson non sono stati indagati ma tenuti in disparte? Di fronte al lungo elenco di opacità nella ricostruzione, la confessione di Mark sembra priva di elementi di riscontro e poggia solo su una “scusa”: “Ho perso la testa non volevo farlo”.
Cinque ore di interrogatorio: "Non ho premeditato il delitto"
Ha risposto alle domande del gip, Mark Antony Samson, il ventitreenne reoconfesso. Nel corso del lungo interrogatorio di convalida nel carcere di Regina Coeli, durato cinque ore, il giovane, a quanto si apprende, ha negato di aver premeditato il delitto.