Roma

Impianti sportivi, gara all'ultimo spreco. Bufera sulle concessioni: "Spariti 40 mln"

"Da Veltroni in poi la gestione degli impianti sportivi ha causato un danno, per le casse del Comune, di circa 40 milioni di euro". La denuncia dei consiglieri del movimento 5 stelle Daniele Frongia e Virginia Raggi. "Si tratta della morosità stimata negli ultimi 12 anni, almeno l’80%, oltre ad un servizio di scarsa qualità offerto agli sportivi romani".

Alla commissione speciale Riforma e razionalizzazione della spesa è stata presentato quello che è il primo censimento mai realizzato degli impianti sportivi di proprietà comunale, ora pubblicato anche online. "L'impegno è quello di di recuperare le informazioni mancanti sui circa 40 impianti non ancora censiti e per redigere il nuovo regolamento per gli impianti sportivi comunali, a partire da quello che la stessa commissione ha già proposto nel luglio del 2014".

Quasi la metà degli impianti è oggi gestito "abusivamente" perché le concessioni sono scadute. "Alcune stipulate nel 2012 con scadenza 2011, altre stipulate nel 2006 con inizio decorrenza nel 2018, ed ancora alcune della durata di mezzo secolo quando il regolamento prevede che non si possono superare i 30 anni. Vi sono concessioni per canoni di 2 milioni di euro l’anno mai riscosso o addirittura canoni da 51 euro all’anno. Infine abbiamo riscontrato il record degli affidamenti che si registra in prossimità delle elezioni: ne sono stati formalizzati 19 nel 2013, quasi tutti nei mesi di maggio e giugno. E di gare pubbliche naturalmente neanche l'ombra”, concludono i consiglieri pentastellati.

"Nei prossimi giorni depositeremo un esposto alla Corte dei Conti e una denuncia in Procura" annuncia Daniele Frongia. “Dal 2013 il M5S Roma chiede il censimento del patrimonio immobiliare capitolino, compreso quello relativo agli impianti sportivi, con informazioni complete, date, convenzioni, morosità, contenziosi, stato manutenzione. Quante sono le strutture? C'è chi ci diceva 140, chi 150, nessuno ha saputo dare un numero definito".