Roma

Imprese record, nessuno come il Lazio: prima regione per crescita di attività

Unioncamere: nel 2019 registrate nel Lazio 662.514 imprese, più 9.206 rispetto all'anno precedente. Tagliavanti: “Prima regione dinamicità imprenditoriale”

Imprese record, in Italia nessuno come il Lazio nel 2019: è la prima regione italiana per aumento del numero di imprese registrando una crescita di 9.206 attività. Gradino più alto anche per il tasso di crescita (+1,4%), un valore oltre tre volte superiore alla media nazionale (+0,44%) e unica regione italiana che supera l’1%.

 

È quanto emerge dai dati diffusi oggi da Unioncamere-Movimprese sulla natalità e mortalità delle imprese italiane nel 2019. La crescita delle imprese nel Lazio è distribuita su tutto il territorio: tutte le province, infatti, presentano una crescita del numero di imprese positiva e superiore alla media nazionale. Le imprese totali del Lazio raggiungono le 662.514 unità, un valore pari al 10,9% del totale delle imprese italiane.

Nel dettaglio, nel 2019 le iscrizioni sono state 39.952 e le cessazioni 30.746 con un saldo positivo di 9.206 imprese. La crescita del numero delle imprese è stata del +0,63% a Frosinone (302 imprese in più), del +0,78% a Latina (451 imprese in più), del +1,24% a Rieti (189 imprese in più), del +0,45% a Viterbo (169 imprese in più), con Roma che ha registrato un +1,62%, il terzo tasso di crescita più alto tra le varie province italiane (dopo Bolzano e Milano).

“I dati diffusi oggi nel report di Unioncamere/Infocamere - sottolinea il Presidente di Unioncamere Lazio, Lorenzo Tagliavanti - confermano la nostra regione prima per dinamicità imprenditoriale. Tutte le province del Lazio registrano una crescita del numero delle imprese positiva e superiore alla media nazionale. Dati sicuramente confortanti e da consolidare, ma non bisogna dimenticare che il sistema economico regionale e di Roma, in particolare, è stato colpito duramente dalla crisi. Una crisi lunga e pesante che non ha bloccato l'aumento del numero di lavoratori e delle imprese, ma ha impedito finora un percorso di vera rinascita economica generando una crescita imprenditoriale e occupazionale a basso valore, con un impatto negativo sul versante della qualità del lavoro e della sua capacità di produrre reddito. Su questo dobbiamo impegnarci senza pause”.

“Ottimo risultato – ha commentato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – il Lazio si conferma una regione attrattiva per le nuove imprese. Diventare imprenditore è un atto di coraggio e di fiducia nel futuro, il compito delle istituzioni è quello di aiutare e supportare queste iniziative. Aumentano le imprese e aumentano anche le responsabilità della nostra amministrazione. Il nostro impegno in questi anni è stato proprio quello di creare le condizioni migliori per far nascere nuove imprese e far crescere quelle esistenti. Green economy, semplificazione, internazionalizzazione e digitalizzazione sono le azioni chiave su cui puntiamo da sempre per migliorare la nostra competitività e garantire una crescita sostenibile. C’è ancora molto da fare – ha concluso - ma il Lazio cresce e questo è fondamentale per garantire una migliore qualità della vita dei cittadini e nuove opportunità di lavoro anche per i giovani che vogliono rimanere nel nostro territorio”.