Roma
In canoa per il Tevere, in 115 arrivano a Roma: viaggio per amore della natura
I partecipanti alla 40ma edizione della Discesa Internazionale del Tevere, partita il 25 aprile dall'Umbria, arrivano a Roma
Dall'alta Umbria a Roma, in 115 in viaggio in canoa ed in bici per la edizione della Discesa Internazionale del Tevere. La spedizione, partita lo scorso 25 aprile da Città di Castello, è un evento di eco-turismo itinerante che abbina sport, avventura e amore per il territorio e la natura. Lunedì l'arrivo nel Lazio.
Una carovana di circa 115 persone sta percorrendo il fiume Tevere in canoa o sup, o costeggiando le rive in bici e a piedi, attraverso un suggestivo percorso - studiato e adattato alle varie esigenze fin nei minimi dettagli dall’associazione DIT che organizza la manifestazione - e proprio oggi inizierà la parte laziale della Discesa.
Infatti la tappa odierna, 29 aprile, prevede il passaggio da Orte a Ponzano Romano, e poi domani, 30 aprile, da Ponzano a Nazzano Romano. Il gran finale, atteso anche da molti nella Capitale, sarà il 1 Maggio a Roma, dove i partecipanti faranno il loro suggestivo ingresso sul Tevere (passaggio da Ponte Milvio a Ponte Marconi), sulle note di una jazz band, accompagnati anche dall’evento SUP Rome.
La cultura è stata di certo protagonista in questa edizione, con le speciali visite della comitiva partecipante alla DIT ad alcuni musei del territorio: il Museo delle Ceramiche Rometti, il Centro documentale Ecomuseo del Tevere di Pretola, la Galleria di Storia Naturale di Casalina e oggi infine il Porto Romano Seripola.
Tra i momenti più significativi vissuti nella prima parte della Discesa, va sicuramente menzionato il passaggio del 27 aprile nella località di Collestrada (Perugia), durante la tappa Pretola - S. Angelo di Celle (PG): qui i partecipanti alla DIT hanno preso parte all’inaugurazione del ponticello di recente ricostruito grazie all’associazione Pro Ponte, presso l’’ansa degli Ornari. Qui è stata offerta dai volontari dell’associazione locale una degustazione di prodotti tipici ai tibernauti, che hanno così beneficiato sia del rinnovato ponticello (che ha permesso di evitare una lunga e faticosa deviazione per superare l’ostacolo del rio privo per due anni del ponte di legno distrutto da una piena), sia della squisita merenda.
Si ricorda che per seguire tutte le tappe Umbre della DIT19 via web, il blog Tuqui.it accompagna la carovana lungo il Tevere, adottando un punto di osservazione davvero speciale. Da non perdere poi, domenica 12 Maggio, l’appendice della Discesa Internazionale del Tevere da Roma al mare.